Il pensiero comune del tifoso laziale avvicinandosi alla sfida di Europa League contro il Twente era piuttosto chiaro. Un punto muoverebbe la classifica, terrebbe la Lazio tra i primi posti in classifica e finalmente regalerebbe un risultato positivo lontano dall’Olimpico. Che sia Europa o Serie A, la Lazio in trasferta ha numeri disastrosi. Prima di ieri erano arrivate 17 sconfitte nelle 30 precedenti gare esterne, comprese le due vittorie con Torino e Dinamo Kiev di quest’anno. Sembrava tutto apparecchiato per il classico appuntamento fallito dalla Lazio, e invece da Enschede è arrivata una risposta chiarissima. La Lazio di Baroni c’è e non ha intenzione di fermarsi, specialmente in Europa. Ed è proprio il rendimento europeo a rappresentare perfettamente la rivoluzione firmata Marco Baroni. Il doppio impegno era stato il grande cruccio biancoceleste, l’impossibilità di fare turnover per la totale inaffidabilità delle seconde linee aveva condizionato le stagioni passate.

Il coraggio delle scelte

Da Inzaghi a Sarri, andare avanti in Europa significava automaticamente condizionare in negativo il campionato. Nel 2017/18 la Lazio di Inzaghi arriva fino ai quarti di finale d’Europa League, giocare ogni tre giorni anche ad aprile portò a un crollo verticale negli ultimi due mesi della stagione che negò ai biancocelesti l’accesso alla Champions League. La stagione 2019/2020 la stessa Lazio di Inzaghi si gioca lo Scudetto con la Juve fino alla sosta per il Covid, per farlo esce inopinatamente dall’Europa League nella fase a gironi. Nel secondo anno di Sarri la Lazio in Europa League arriva terza nel girone e si ritrova in Conference, dove col minimo sforzo viene eliminata dal non irresistibile AZ Alkmaar. In compenso, puntando tutto sul campionato arriva al secondo posto e torna in Champions. L’anno successivo dà priorità all’Europa e le difficoltà in campionato portano alle dimissioni di Sarri. La Lazio non può competere su più fronti. Fino ad oggi questo teorema era valido, la rivoluzione Baroni sta cambiando gli scenari. La Lazio guarda tutte le rivali in Europa League dall’alto verso il basso, ha già la certezza di essere ai playoff con nove punti e con altre due vittorie stacca quasi matematicamente il pass per gli ottavi di finale. Chi lo avrebbe mai detto quattro mesi fa? Solo Marco Baroni.

Sezione: Europa League / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 11:33 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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