Dopo il 2-0 contro la Roma, firmato De Roon e Zaniolo, l’Atalanta consolida il secondo posto in classifica, confermandosi come una delle squadre più in forma del campionato. Tullio Gritti, vice di Gian Piero Gasperini, ha guidato la squadra dalla panchina in assenza del mister, regalando una prestazione solida e convincente. Nella conferenza stampa post partita, Gritti ha analizzato la vittoria, il momento della squadra e il contributo dei nuovi arrivi, con un focus particolare su Zaniolo, autore del gol che ha chiuso la gara. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister Gritti, i tifosi hanno cantato 'Vinceremo il tricolore' al fischio finale. È ancora folklore o iniziate a crederci davvero?
"È giusto che i tifosi cantino, se lo sentono. Questa gioia e questo entusiasmo sono per noi una spinta incredibile. Siamo contenti della vittoria e della posizione in classifica, che ritengo assolutamente meritata. Detto questo, siamo solo alla quattordicesima giornata. Come dice sempre il mister, ne riparleremo quando mancherà un terzo di campionato. L’Atalanta non si è mai tirata indietro quando si è trovata a lottare per obiettivi ambiziosi, e così sarà anche questa volta".

L’Atalanta dimostra di saper vincere anche partite 'normali'. È un segno di forza e maturità?
"Credo che la parola chiave per descrivere questa partita sia 'consapevolezza'. La squadra sa come comportarsi nelle diverse fasi del match: soffrire quando necessario e colpire al momento giusto. Oggi, con cambi decisivi, abbiamo dimostrato che, anche modificando gli interpreti, la qualità e il risultato non cambiano. È stata una partita dura, ma abbiamo saputo portarla a casa grazie alla gestione e alla mentalità dei ragazzi".

L’Atalanta è da anni una delle squadre migliori in trasferta. Quanto pesa l’esperienza europea in questa capacità di adattamento lontano da Bergamo?
"Sicuramente giocare in Europa ci ha dato un vantaggio enorme. In competizioni internazionali affronti squadre che vogliono sempre giocare e attaccare, costringendoti a controbattere con intensità e fisicità. Questo ci ha aiutato a migliorare e portare un certo tipo di mentalità anche in campionato. Il nostro approccio in trasferta è diventato un marchio di fabbrica: sappiamo come gestire le pressioni e sfruttare le occasioni".

Passiamo a Zaniolo: come ha vissuto la preparazione a questa partita e cosa significa questo gol per lui?
"Nicolò ha affrontato la settimana con grande tranquillità e impegno. Non ha giocato in Champions, quindi ha avuto modo di lavorare intensamente. Questo gol è il coronamento del suo lavoro, ma sarebbe esploso in qualsiasi contesto. È chiaro che segnare a Roma, davanti ai suoi ex tifosi, ha aggiunto qualcosa in più. Dopo il gol è andato sotto la nostra curva a festeggiare, com’è giusto che sia. Ci sono stati piccoli battibecchi, ma alla fine contano solo il bel gol e la nostra vittoria".

L’Atalanta di Gasperini continua a sorprendere per solidità e intelligenza tattica. La vittoria contro la Roma non è solo l’ottava consecutiva, ma anche l’ennesima dimostrazione di una squadra che sa adattarsi, crescere e competere ad alti livelli. Con giocatori come Zaniolo che ritrovano fiducia e una rosa che risponde sempre presente, la Dea guarda al futuro con grande ambizione.

Sezione: Interviste / Data: Mar 03 dicembre 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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