Tipicamente terzino destro e talvolta, come spesso gli capita nella nazionale austriaca, esterno di centrocampo. Gyorgy Garics è nato in Ungheria ma è stato naturalizzato austriaco. Proprio nel Rapid Vienna cresce calcisticamente, disputando anche tre gare in Champions League. Il suo talento non passa inosservato e nel 2006, il giovane difensore, passa alla corte del Napoli di De Laurentiis. Con i partenopei disputa due campionati, uno in B ed uno in A, riuscendo a segnare la sua prima rete nel massimo campionato italiano, contro il Milan.

Nell'estate del 2008, l'austriaco viene ceduto in compartecipazione all'Atalanta, che se lo aggiudica in occasione della trattativa che porta Cigarini all'ombra del Vesuvio. A Bergamo trova l'ambiente ideale e una condizione fisica al top, raramente condizionata da infortuni. Entra subito nel cuore dei tifosi orobici, che lo accolgono come se fosse uno di loro, vuoi per la grinta che mette in campo, vuoi per l'impegno. Da vero bergamasco è un gran lottatore e in due campionati con la maglia nerazzurra raggiunge 65 gettoni di presenze. La seconda rete della sua carriera la realizza contro la Sampdoria, il 5 ottobre 2008. La sua nuova parentesi al Bologna non parte con il piede giusto. Il duttile difensore si rompe, infatti, il crociato il 30 agosto 2010, ed è costretto a stare lontano dai campi di gioco per ben 7 mesi. In questa stagione, con la maglia rossoblu in serie A, ha collezionato 12 presenze. Garics, da avversario, ha incontrato una sola volta nella sua carriera l'Atalanta, il 2 dicembre 2007. In quella partita i nerazzurri si sono imposti con ben 4 reti di scarto, vincendo 5-1 ai danni del Napoli, allora squadra del difensore austriaco.

Il momentaneo 2-1 realizzato dal terzino austriaco
Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mar 20 marzo 2012 alle 11:00
Autore: Enea Zampoleri
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