Trequartista, centrocampista, regista. Non importa. Ruslan Malinovskyi è il tuttocampista di Alberto Gilardino. Il calciatore del Genoa ha commentato: "Non è importante dove gioco, io faccio il massimo. Ogni anno è importante, l'anno scorso abbiamo fatto bene. I tifosi si aspettano di più, dobbiamo preparare la prossima stagione bene perché sarà più difficile".

La qualità rossoblù?
"Abbiamo raggiunto 49 punti da squadra. Abert poi ha fatto differenza con tanti gol, peccato che Junior ha avuto diversi infortuni e io verso fine campionato mi sono fatto male ma la cosa più importante ora è essere tutti in forma".

Come ti trovi in Italia?
"Sono già cinque anni che sono in Italia, sto bene".

Non si può non parlare della situazione in Ucraina.
"Ho ricevuti tanto aiuto e supporto da gente italiana. Vediamo che purtroppo va avanti, ho tanti amici che sono lì. Noi giocatori facciamo tanto, aiutiamo le famiglie. Facciamo tanto per liberare il nostro paese".

Sei reduce dall'Europeo dove si è visto un altro tipo di calcio.
"Abbiamo visto che chi ha meno qualità, è stato più squadra. E chi fisicamente è più forte e tatticamente più preparato fa la differenza. Ma soprattutto non puoi vincere se in una partita di 90 minuti un giocatore non fa quello che fa la squadra. E’ importante avere un’idea, devi essere al 100% e preparato".

Stai facendo tutta la preparazione con la squadra.
"La preparazione è una base molto importante, quello che ho perso l'anno scorso perché sono arrivato ad agosto. Marcelinho ha un modo di allenare più tattico e meno fisico. La forza che fai in palestra rappresenta i primi passi per arrivare in forma al campionato".

Avete un centrocampo molto vario
"Abbiamo a centrocampo tanti giocatori con qualità. Io sono stato un mese e mezzo fuori, ero carico di giocare le ultime due partite. Non c’è problema dove giocare, mi piace giocare basso, trequartista in tutte le posizioni di centrocampo. Solo all’Atalanta sono stato schierato più alto".

Prepari spesso il tuo mancino in allenamento?
"Non è un bene calciare sempre perché porta tanto stress nei muscoli. Certo che quando abbiamo un giorno dove facciamo cross e tiri e provo qualche conclusione da diverse posizioni".

Come procede il ritiro?
"Il posto è bellissimo, abbiamo tutto per prepararci, i tifosi ci sono vicini ed è bellissimo, è un piacere. Quando ci dedicano i cori e senti sul collo 200 pulsazioni".

Ci sono tanti giovani in squadra.
"Dobbiamo aiutare i giovani in modo positivo, devi dare loro informazioni nel modo giusto e loro lo fanno in campo".

Quanta voglia c'è di ripartire?
"Possiamo fare ancora meglio soprattutto migliorare quanto fatto l'anno scorso. E ci sono cose che abbiamo fatto bene che possiamo migliorare e fare meglio. Non mi piace parlare a lungo termine. Prepariamo le ultime amichevoli e poi la Coppa Italia. Ci serve un bel risultato poi alla prima contro l’Inter".

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 24 luglio 2024 alle 10:49
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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