Da escluso a quinto Centrale: Pioli cambia idea su un ex Dea cresciuto a Zingonia

Mattia Caldara, un nome che è stato a lungo associato con un addio anticipato dal Milan, sembra avere una nuova opportunità per dimostrare il suo valore. Il difensore, la cui carriera con i rossoneri è stata segnata da infortuni e prestiti, sembra essere sulla strada per ritagliarsi un ruolo nella squadra.

Arrivato al Milan nel 2018, Caldara ha avuto un percorso tormentato, con una serie di cessioni in prestito a Venezia e Spezia. Nonostante sia stato considerato un talento emergente durante i suoi giorni all'Atalanta, gli infortuni muscolari hanno frenato la sua crescita. Ma con il prestito di Gabbia al Villarreal, la dirigenza rossonera, capeggiata da Giorgio Furlani, sta ripensando alle strategie difensive.

La situazione di Caldara è diventata ancora più interessante con gli sviluppi recenti. Dopo averlo lasciato fuori dalla rosa nelle scorse settimane, l'allenatore Stefano Pioli sembra avere cambiato idea sulla sua cessione. Nonostante gli interessamenti da parte del Verona e di alcuni club esteri, nessuna offerta concreta è arrivata.

Questo ha aperto la porta a una svolta inaspettata: Caldara potrebbe restare come quinto centrale difensivo. Viste le difficoltà a sfoltire la rosa, Pioli potrebbe decidere di fare affidamento su di lui nelle rotazioni della difesa. Sebbene il suo contratto scadrà nel giugno 2024, la sua permanenza potrebbe durare solo un anno. Tuttavia, questo potrebbe essere il tempo che Caldara ha bisogno per riscattarsi e rilanciare la sua carriera, trasformando quella che sembrava una conclusione sfortunata in una nuova opportunità con i rossoneri.