Aurelio De Laurentiis e il nuovo allenatore del Napoli, con Antonio Conte profilo fortissimo in queste ore. Sul finire di un convegno sul tema del razzismo tenuto quest'oggi a Trentola Ducenta, il numero uno del club partenopeo interrogato sul tema s'è espresso così: "Non è che non voglio dire nulla, non posso dire perché i prossimi dieci giorni saranno decisivi dopo aver fatto tutte le opportune, necessarie valutazioni. Non deve vincere il tifo ma l'equità del ragionamento".

Sul tema razzismo, queste le parole di De Laurentiis riprese da 'TuttoNapoli.net':"Se questa è la nostra natura snaturata, è difficile poi educare le persone. I bambini non sono razzisti, sono in classi miste, giocano con tutti. Poi man mano che si cresce... Il bullismo ad esempio è conseguenza di un razzismo del comportamento derivante dalla frequentazione di altri simili anagraficamente parlando. Alla base c'è uno Stato che non ha mai funzionato e non sta funzionando, un problema educazionale nelle famiglie che devono lavorare per portare un doppio stipendio a casa e non possono tutelare con la loro presenza la crescita dei loro pargoli, i quali risentono poi di quell'assenza".

E ancora: "La scuola da sola non basta e non è adeguata perché ha professori che non sono in grado di educare in modo moderno i nostri ragazzi e quindi i problemi sono molteplici. Criticare è facile, il problema è trovare cosa fare per non poter più criticare".

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 27 maggio 2024 alle 14:40
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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