Sarà una gara da dentro o fuori quella che l'Hellas Verona di Paolo Zanetti sarà chiamato ad affrontare oggi con l'Empoli nella domenica pomeriggio del "Bentegodi", una partita che in casa scaligera oltre a determinanti punti salvezza potrebbe mettere in palio molto di più. Dopo la sconfitta di Cagliari, la terza consecutiva per il club di via Olanda dopo gli stop con Fiorentina in trasferta e Inter in casa, la società ha deciso di confermare la fiducia al tecnico che ora potrebbe però giocarsi tanto se non tutto contro il proprio passato.

Tabù scontri diretti

Sarà un Verona che dovrà mostrare uno spirito e una compattezza di squadra diversi rispetto a quelli delle ultime settimane, e che sarà chiamato a sbloccarsi in quegli scontri diretti che nella passata stagione erano risultati il punto di forza di una squadra che invece fino a questo punto non è praticamente mai riuscita ad imporsi nelle sfide con avversari di pari rango (almeno sulla carta), ogni riferimento ai confronti con Monza, Como, Cagliari e Lecce è puramente voluto.

Corsi e ricorsi storici

Quello con l'Empoli è un match storicamente favorevole per il Verona, almeno in termini statistici, con i gialloblù usciti vincitori dal campo in tre delle ultime cinque sfide giocate al "Bentegodi" con la compagine toscana, il penultimo dei quali coincidente invece con il pareggio della penultima giornata della stagione 2022-2023 quando a giocare lo scherzetto che portò l'Hellas a doversi sudare la salvezza nello spareggio di Reggio Emilia fu proprio un goal messo a segno al 96' da quella squadra allora allenata dallo stesso Paolo Zanetti; che domani avrà l'occasione di poter di chiudere il conto virtuale con il passato.

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 12:01 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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