Ibra è stato molto chiaro: Milan senza altra strada. Un cambio in formazione

Una grossa fetta della stagione del Milan si gioca oggi. I rossoneri, infatti, sono chiamati dalle 18:45 in poi davanti ai 60mila di San Siro a ribaltare l'1-0 del De Kuip, che mette il Feyenoord in condizione di avere due risultati su tre per il passaggio agli ottavi di finale contro una tra Inter e Arsenal. Per passare il turno, il Milan dovrà vincere con almeno due gol di scarto o battere gli olandesi ai rigori in caso di successo nei minuti regolamentari o nei supplementari con un gol di differenza.

Le parole di Ibrahimovic

In conferenza stampa ha parlato Ibrahimovic. È stato molto chiaro: "La squadra deve essere concentrata, aggressiva e più concreta rispetto all'andata. Devono entrare con la mentalità che è come una finale. L'importante è vincere, anche se è ovvio che vuoi giocare bene. Siamo sotto di un gol, dobbiamo fare risultato per passare. Ognuno deve spingere il compagno e farlo essere concentrato. È una cosa collettiva che inizia con qualche individualità. Anche chi è in panchina deve spingere, è tutto collegato al collettivo. È questo che fa un gruppo e fa squadra". Tutto molto chiaro: si deve vincere e basta. Non c'è altra strada.

La probabile formazione del Milan

Nel 4-4-1-1 di Conceicao non partirà dall'inizio Christian Pulisic, non al meglio fisicamente e recuperato in extremis già per la sfida di sabato contro il Verona. Al suo posto, largo a destra, ci sarà Yunus Musah: il numero 80 servirà a dare equilibrio, visto che i rossoneri schiereranno contemporaneamente Gimenez, Joao Felix e Leao dall'inizio. Il resto della squadra è quasi obbligato. Fofana e Reijnders a centrocampo, Walker e Theo sugli esterni e in difesa si dovrebbe tornare alla coppia Tomori e Pavlovic. Out Loftus-Cheek, Royal e Florenzi per infortunio, Jimenez, Bondo, Sottil e Jovic per la lista Uefa.