Criscitiello senza mezzi termini sull'Atalanta: "Grande società e allenatore, ma nelle coppe è stato un disastro!"

Nel suo intervento inaugurale sul nuovo canale YouTube, Michele Criscitiello ha analizzato senza filtri il momento attuale dell’Atalanta, tra l’eliminazione dalla Champions League e le difficoltà riscontrate in questa stagione nelle coppe. Nonostante i riconoscimenti al progetto e alla gestione societaria, il giornalista non ha risparmiato critiche alla squadra e a Gian Piero Gasperini, sottolineando come la Dea abbia fallito nei momenti decisivi.

UN GRANDE PROGETTO, MA CON DELUSIONI
"L'Atalanta è un grande progetto. Ha un grandissimo presidente e una proprietà che sa cosa significa gestire una squadra ai massimi livelli. E c’è un grandissimo allenatore come Gasperini. Però l'Atalanta, come tutte le altre, va criticata quando serve - mette in chiaro Criscitiello -. La Supercoppa Italiana non puoi affrontarla con la puzza sotto il naso, come se fosse un trofeo di poco conto. E lo stesso vale per la Coppa Italia, dove sei stato eliminato dal Bologna dimostrando ancora una volta di aver sottovalutato l’impegno. In Champions League, poi, è vero che all’andata ci sono stati episodi discutibili su cui recriminare, ma questo non può giustificare l'atteggiamento remissivo visto al ritorno. Devi avere il coraggio di ribaltare il risultato, non puoi chiudere il primo tempo sotto 3-0 in casa tua, nonostante i pali colpiti e un pizzico di sfortuna."

GASPERINI DEVE ALZARE L’ASTICELLA
"Ora Gasperini punterà a raggiungere uno dei primi quattro posti in campionato, che comunque sarebbe un miracolo sportivo per l'Atalanta. Ma qui sorge un problema: quando alzi l'asticella, devi essere capace di saltarla. Dopo la vittoria dell'Europa League, l'Atalanta aveva l'obbligo morale di confermarsi e migliorare ancora di più. E invece l’asticella è rimasta lì e la squadra, Gasperini compreso, c’è finita sotto. Il progetto Atalanta resta bellissimo e continua ad essere un esempio, ma bisogna essere consapevoli che in queste tre competizioni stagionali la squadra ha floppato. Sì, possiamo dirlo: ha fallito."

Le parole di Criscitiello sono dure ma fanno riflettere. L’Atalanta, simbolo di un calcio virtuoso e ambizioso, rischia di vedere sfumare una stagione che poteva essere storica. Le eliminazioni nelle coppe e la difficoltà a mantenere alta la competitività pongono interrogativi su come la squadra possa rispondere nelle ultime 13 partite di campionato.

Sarà sufficiente la rincorsa al quarto posto per dimenticare le delusioni stagionali o l’Atalanta continuerà a vivere di rimpianti? La palla passa a Gasperini e ai suoi ragazzi, chiamati ora a dimostrare di poter davvero saltare quell’asticella.