Il primato, pur condiviso, non è certo una novità per l'Inter, arrivata alla sosta di settembre davanti a tutti in classifica. Un anno fa, per dire, era a pieni punti. Di diverso, più che la posizione in graduatoria, questa volta c'è il numero di giocatori partiti per le rispettive nazionali, e quindi quello di chi è rimasto a disposizione di Simone Inzaghi.

Undici non sono certo pochi: bastano, per esempio, a formare una squadra. Ma, considerati gli standard nerazzurri, ad Appiano Gentile si è abituati ad avere molte più assenze quando chiamano le varie nazionali. Nella giornata di oggi, dopo i tre giorni di recupero concessi dopo il 4-0 all'Atalanta, il tecnico potrà così lavorare con una discreta quantità di giocatori. Mancherà, questo è vero, l'attacco al gran completo. Non sarà nel gruppo neanche Barella, che ieri si è operato e lavorerà a parte qualche giorno.

Le speranze riguardano un approccio prudente di Italia e Turchia su Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu. Se è vero che un'eventuale permanenza significherebbe che i problemi accusati contro la Dea sono stati giudicati di minor entità, allo stesso tempo in questo primo scorcio di stagione è emerso qualche campanello d'allarme sui muscoli nerazzurri, da fugare il prima possibile.


Il reparto più completo, in verità, è uno soltanto: la difesa. Dei sei titolari della retroguardia mancherà solo il già citato Bastoni, e anche sulle corsie esterne vi saranno sia Darmian che Carlos Augusto. Inserire il nuovo acquisto Tomas Palacios sarà un po' più semplice, e anche provare meccanismi - ci saranno anche i portieri, sia Sommer che Martinez - che in ogni caso sembrano già parecchio oliati.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 03 settembre 2024 alle 10:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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