L’Atalanta continua a consolidarsi come una delle realtà più solide e competitive del calcio italiano. Un percorso di crescita costante, alimentato da investimenti mirati e da una gestione societaria impeccabile. Ne abbiamo parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com con l’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo e figura di riferimento nel settore, che ci ha accolti nel suo studio DCF Legal di Via Tasso, a Bergamo. Un’intervista a 360 gradi, in cui si è discusso dell’evoluzione della Dea, delle dinamiche del calcio italiano e della sua nuova sfida in politica.
L’Atalanta è ormai stabilmente tra le grandi del nostro campionato. Qual è il segreto di questa crescita?
“La crescita dell’Atalanta è sotto gli occhi di tutti ed è frutto di un progetto solido e ben strutturato. Gli investimenti sono stati ponderati, la gestione oculata e la strategia sportiva coerente. Non è un caso che la squadra sia ormai protagonista in Italia e in Europa. Un modello da seguire, costruito nel tempo con intelligenza e visione.”
Quanto hanno inciso le infrastrutture nel processo di crescita del club?
“Le infrastrutture sono state l’investimento più significativo, consentendo di patrimonializzare la società e garantirle stabilità economica. L’Atalanta oggi non è solo una squadra forte in campo, ma anche una realtà con un centro sportivo all’avanguardia e uno stadio di proprietà. Arena tecnica e area societaria lavorano in perfetta sinergia, e questo è un elemento fondamentale per il successo a lungo termine.”
Nonostante i successi, c’è chi critica la gestione della squadra. Come risponde?
“Chi si lamenta oggi forse ha la memoria corta. Ci si dimentica che l’Atalanta, per decenni, è stata una squadra di Serie B, con qualche annata anche in Serie C. Pensare che oggi sia una presenza fissa in Europa, che abbia vinto una coppa internazionale – la seconda per importanza dopo la Champions League – è qualcosa di straordinario. Nessuno avrebbe mai immaginato un’evoluzione simile. Le critiche sono legittime, ma dovrebbero essere sempre contestualizzate.”
Quanto conta Gasperini in tutto questo percorso?
“Gasperini ha grandi meriti ed è un allenatore che ha cambiato il volto dell’Atalanta, ma non si può fare nulla senza una società solida alle spalle. Nel calcio ci sono i percipienti – giocatori, allenatori – e gli eroganti – presidenti e società proprietarie dei club. Senza chi investe, il sistema non può funzionare ad alti livelli. La componente tecnica è fondamentale, ma è la stabilità economica e la capacità di programmare a fare la differenza. E l’Atalanta ha dimostrato di saperlo fare.”
A livello di sistema, il calcio italiano sta mostrando segnali di crescita?
“Assolutamente sì. La rielezione del presidente Gravina e il rinnovamento del Consiglio Federale sono segnali chiari in questa direzione. Il 98,68% di consensi alla sua rielezione dimostra che il mondo del calcio sta ritrovando unità. C’è ancora tanto da fare, ma il percorso di rinnovamento è stato avviato e sta dando risultati concreti. La Serie A sta tornando competitiva anche a livello europeo, e questo è un segnale positivo per tutto il movimento.”
Lei ha un passato da arbitro, quanto ha influito nella sua carriera?
“Ho arbitrato fino alla Serie C e ne sono orgoglioso. È stata un’esperienza che mi ha insegnato molto, soprattutto a gestire la pressione e a prendere decisioni in tempi rapidi. Ma vengo anche dal mondo dei dilettanti e della terza serie, dove ho avuto grandi maestri come Carlo Tavecchio e Mario Macalli. Sono esperienze che mi hanno formato e che porto con me anche nel mio lavoro attuale.”
Ora è entrato in politica: qual è il suo approccio?
“La politica è una nuova sfida, ma la affronto con la stessa serietà con cui ho sempre lavorato. Se ho scelto di candidarmi, è per fare politica in modo concreto e serio, non per fare passerelle o selfie. Sto maturando delle scelte e penso che presto ci saranno delle novità. La mia volontà è contribuire con competenza e impegno.”
L’Atalanta rappresenta oggi un esempio di crescita sostenibile e di successo sportivo, un modello che dimostra come visione, investimenti e competenza possano trasformare un club di provincia in una realtà consolidata nel panorama europeo. Cesare Di Cintio, con la sua esperienza nel diritto sportivo e la sua visione sul calcio italiano, ci ha offerto una prospettiva ampia e approfondita su come il mondo del pallone stia cambiando e su quali siano le chiavi per continuare a crescere.
Il futuro della Dea appare solido, e chi ancora si lamenta dovrebbe guardare indietro e rendersi conto di quanto sia stato fatto.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 17:56 I convocati per Club Brugge-Atalanta
- 16:29 Club Brugge domani contro l'Atalanta. Seys: "De Ketelaere fantastico in ciò che sta facendo"
- 16:00 Raspadori voleva andare via da Napoli. Ora dovrà essere il dodicesimo di Conte
- 15:29 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Avv. Di Cintio: “L’Atalanta è una Big, chi si lamenta non ha memoria”
- 15:00 Da Koop a flop? Verso la prima esclusione, per ora Thiago Motta deve arrendersi
- 14:54 Club Brugge, Hayen verso l'Atalanta: "Accetto l'essere sfavoriti. Ma abbiamo armi per fare male"
- 14:00 Youth League / Dynamo Kyiv-Atalanta 9-10 dcr, il tabellino
- 14:00 L'IFAB si riunirà il 1° marzo: la Serie A (e non solo) chiede Var per angoli e seconde ammonizioni
- 13:59 Youth League, l'Atalanta vola agli ottavi: Dinamo Kiev rimontata e battuta ai rigori
- 13:00 L'Inter non ha alternative a Thuram e Lautaro. La contusione al momento giusto?
- 12:59 ZingoniaNeve a Bruges, l’Atalanta cambia programma: partenza posticipata
- 12:00 Napoli, dopo Lukaku c'è il vuoto: il peso dell'attacco azzurro è solo sulle spalle del belga
- 11:30 Inter, che serata per Arnautovic: l'austriaco manda ko la Fiorentina ma poi si fa male
- 11:12 Serie A, i migliori 5 attaccanti dopo 24 giornate: Retegui si alza sui pedali
- 11:00 Protesta Ibrahimovic, protesta Palladino. Ed entrambi hanno ragione: ma il VAR non può semplicemente correggere gli errori? Che reazione l'Inter: s'è visto il grande vantaggio che ha rispetto al Napoli
- 10:59 UfficialeUEFA Youth League Dynamo Kyiv-Atalanta: le formazioni ufficiali
- 10:30 Insulti razzisti a Kean: la sua reazione e quella della Fiorentina
- 10:00 Dusan Vlahovic ha qualche mese per meritarsi la Juventus. O qualsiasi altra big
- 09:40 L'avversario di Champions: focus sul Club Brugge
- 09:36 Ritorna la Youth League: Inter, Atalanta e Juve a caccia degli ottavi
- 09:30 Motta sceglie Kelly e Douglas Luiz, ancora panchina per Vlahovic
- 09:00 L’Inter torna subito a vincere, Inzaghi col fiato sul collo di Conte. La Fiorentina riparte dai nuovi
- 08:30 Lazio, sempre più nel segno del Taty: Castellanos trascina i biancocelesti
- 07:58 ZingoniaDea in emergenza, Carnesecchi e Ruggeri influenzati. Ancora out Lookman
- 07:45 Trasferta a Bruges per l'Atalanta, L'Eco di Bergamo in apertura: "De Ketelaere torna a casa"
- 07:32 Motta cambia il centrocampo contro il PSV, Tuttosport in apertura: "Provaci ancora Douglas"
- 07:31 L'Inter batte la Fiorentina e va in pressing sul Napoli, il Corriere dello Sport: "Fuori di testa"
- 07:30 Rivincita nerazzurra sulla Fiorentina, La Gazzetta dello Sport titola: "Vera Inter"
- 07:28 Gewiss Stadium verso il tutto esaurito, boom di biglietti per il ritorno di Champions col Bruges
- 06:50 Sacchi avverte: “L’Atalanta può ancora rientrare nella corsa, non è tagliata fuori”
- 06:43 De Ketelaere torna a casa, per la Dea pass Champions in palio
- 06:39 Youth League, Primavera a caccia degli ottavi oggi in Turchia
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di martedì 11 febbraio
- 20:38 Scarpa d'Oro, Retegui irrompe sul podio ed è 3°. Kane raggiunge Salah al primo posto
- 18:30 Il Milan può permettersi 4 attaccanti insieme? Le risposte di Ibrahimovic e Joao Felix
- 18:00 Qui Zingonia: notiziario del 10 febbraio
- 17:57 U23, programma allenamenti dal 10 al 16 febbraio
- 17:22 Juventus, Thiago Motta parla di Kolo Muani e Koopmeiners. E su Vlahovic: "Lo vedo benissimo"
- 16:30 Cher Ndour e l'occasione Fiorentina. Il ritorno in Italia in attesa dell'esordio in Serie A
- 16:00 Inter, visite mediche appena terminate per Petar Sucic. Ora la firma sul contratto
- 15:30 Zaniolo: "Col senno di poi avrei dovuto scegliere la Fiorentina in estate e non l'Atalanta"
- 14:30 UfficialeMonza, dopo l'addio con Bocchetti in panchina torna Nesta. Revocato l'esonero
- 14:30 Fiorentina, la Premier League piomba su Kean: Arsenal e Tottenham lo seguono
- 14:01 UEFA Youth League: martedì in Turchia contro la Dynamo Kyiv
- 14:00 Ecco Sucic: il centrocampista è atterrato a Milano, a giugno sarà dell'Inter
- 13:59 L'arbitro per l'andata dei playoff di Champions League
- 13:30 Torino, senza bomber si fatica: l'assenza di Zapata (e di un sostituto) si fa sentire
- 13:00 L'Udinese sfodera una grande prestazione a Napoli: ora Runjaic va a caccia della costanza
- 12:30 Napoli, che frenata: emergono i limiti dell'organico e Conte ricorda l'obiettivo Europa
- 12:00 Lecce, il pari col Bologna dà continuità. A Monza snodo cruciale