Prima sconfitta stagionale per la Fiorentina, battuta 3-2 in rimonta sul campo dell'Atalanta. A far male, più che l'entità del risultato in sé e per sé, che ha comunque il suo perché alla luce del fatto di andare a sfidare una delle squadre più quotate dell'intera Serie A - vincitrice per di più dell'Europa League contro il Bayer Leverkusen degli imbattibili - sul suo campo, è il modo in cui è maturato il ko del Gewiss Stadium.

La Viola di Palladino ha regalato una prima mezz'ora abbondante semplicemente folgorante per intensità e capacità di abbinare a una solidità rara negli ultimi tempi una certa qualità anche in fase di costruzione. Tant'è vero che il primo tempo si stava concludendo con la Fiorentina avanti 2-1, se non ci fossero stati quei due minuti di delirio collettivo a mandare a monte tutti i piani costruiti fino a quel momento. In un minuto si è concretizzato un dolorosissimo uno-due per i toscani, sorpassati dall'Atalanta e da lì in avanti incapaci di costruire una reazione e più volte anzi vicini ad incassare il quarto gol.

Palladino nel post-partita ha ricostruito così il momento clou del match:"Credo che sia stata fatta la miglior prestazione da quando sono alla Fiorentina, in quel minuto e mezzo abbiamo fatto due errori individuali". Errori di singoli, certamente (su tutti Ranieri è apparso lontano dai suoi giorni migliori) ma anche un reparto, quello della difesa, che in molti temevano essere il punto debole della squadra nell'analizzare la costruzione post-mercato. La sensazione è che per smentire gli scettici, guardando alle risorse che ha, Palladino sia chiamato a inventarsi qualcosa di fuori dall'ordinario.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 09:45 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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