12 presenze tra campionato ed Europa, di cui 9 da titolare e tre dalla panchina, un gol e quattro assist. Da quella sera in avanti, le cose sono cambiate: Madrid e poi Cagliari, senza dimenticare le ottime prove con il Portogallo, poi lo Slovan, l’Empoli e il Sassuolo. Si sta vedendo un Rafael Leao nettamente diverso rispetto al passato.

Critiche

Sono state tante le critiche che sono piovute addosso a Rafa Leao nel corso delle prime settimane di questa stagione: al di là dell'essere poco decisivo in zona gol, i capi d'accusa più frequenti erano l'atteggiamento e lo scarso impegno in fase difensiva. Ed è per questo probabilmente che ha deciso di citare Zlatan Ibrahimovic nelle sue storie Instagram, riportando delle dichiarazioni dello svedese del febbraio 2023: "È normale, perché se non ti criticano non sei al top. A me criticano da 25 anni perché sono il numero 1, sono abituato. È come mettere benzina sul fuoco e quando scherzi con il fuoco ti bruci. Mi sento ancora Dio? Certo, non cambia niente".

Nuovo spirito

Rafa si è acceso ed è diventato nuovamente il numero 10 del Milan: appare più consapevole con un ruolo che viene interpretato con qualche sfumatura diversa, più tendente a cercare l'inserimento e il movimento verso l'area di rigore e meno pressato da compiti difensivi che oggettivamente non sono nelle sue corde. Di questo va dato merito a Fonseca e poi a Leao che si è saputo adattare e si è infuocato in campo.

Sezione: Le Altre di A / Data: Gio 05 dicembre 2024 alle 11:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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