Quanto tempo ha Paulo Fonseca dopo quello che è accaduto contro la Lazio, con due punti in tre partite e una situazione che assomiglia a quella di Rudi Garcia nella scorsa stagione a Napoli? Sarebbe una domanda da farsi dopo l'ammutinamento - vero o presunto, l'atteggiamento è stato abbastanza chiaro - di Theo Hernandez e di Rafael Leao, tolti dall'undici titolare e decisi a non avvicinarsi alla panchina milanista durante il cooling break. Legittimamente qualcuno potrebbe pensare male, perché si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

D'altro canto Stefano Pioli non ha mai risolto il contratto e non avere le mani libere potrebbe far puntare ai rossoneri per una dose extra di pazienza per non tornare sui propri passi e dovere riprendere un allenatore che era stato delegittimato alla fine della scorsa stagione, con un addio che non era stato indolore.

Questo al netto del comunicato stampa che era uscito sul sito ufficiale rossonero il 24 maggio scorso. "AC Milan e Stefano Pioli comunicano che nella prossima stagione non proseguiranno insieme, intendendo interrompere il rapporto professionale che li lega da ottobre 2019. Il Milan ringrazia con affetto Stefano Pioli, e tutto il suo staff, per aver guidato la Prima Squadra in questi cinque anni, ottenendo uno Scudetto che resterà indimenticabile e per aver riportato il Milan stabilmente nelle più importanti competizioni europee. Stefano con la sua professionalità e la sua umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incarnato fin dal primo giorno i valori fondamentali del Club. Stefano Pioli ringrazia il Milan per l'opportunità di far parte della Storia di questo glorioso Club e esprime profonda gratitudine nei confronti di proprietà, dirigenti, squadra, staff e tutto il personale di Milanello e di Casa Milan per il supporto e la grande professionalità. Il tecnico rivolge un pensiero speciale ai tanti tifosi che hanno sostenuto il Milan in questi anni, dimostrando un attaccamento incondizionato".

Ottimo, ma non c'è mai stata una risoluzione consensuale, con Pioli che sarebbe quasi certo di essere almeno sondato per un richiamo, visto lo stipendio che percepisce, che raddoppia (o più) quello di Paulo Fonseca. C'è anche una questione economica che porterebbe a questa situazione, ovviamente. D'altro canto i 3 milioni per Fonseca erano, appunto, influenzati anche da quanto avrebbe preso Pioli in questa stagione.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 12:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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