A Roma con il Campionato in pausa data la sosta per le Nazionali, la chiusura del mercato, delle cessioni e degli acquisti a parametro zero è iniziato un vero e proprio gioco dei numeri.

Quale sarà il modulo e i titolarissimi che vedremo al Luigi Ferraris domenica 15 settembre contro il Genoa? Sarà più un 4-3-3 classico, un 3-5-2 o un 4-2-3-1? Tornerà qualche giocatore rigenerato o con le idee più chiare? Ma soprattutto, quanti saranno gli infortunati da gestire?

Partendo dall’ultima questione, nonostante la mancanza di risposte definitive prima della conclusione delle partite della Nations League, si può abbozzare una lista di nomi che potrebbero non essere disponibili in vista del prossimo incontro.

Dovbyk, è rientrato in Italia e salterà le sfide contro Albania e Repubblica Ceca in programma il 7 e il 10 settembre perchè ha accusato un problema muscolare all’adduttore (riportato dopo la gara contro la Juventus) che forse lo terrà fuori per una giornata.

Baldanzi sostituito al 26esimo nel match contro San Marino, valido per l'ottava giornata del girone di qualificazione ai prossimi Europei, sarà soggetto nelle prossime ore a visite mediche approfondite per una botta presa al fondoschiena, più precisamente per una contusione al nervo sciatico.

Le Fee fermo ai box ancor prima di Juventus-Roma per un problema muscolare potrebbe essere out non solo per il Genoa ma forse anche per la partita all’Olimpico contro l’Udinese.

Restano dubbi sulle condizioni di El Shaarawy che dopo un infortunio procurato nell’ultima partita agli Europei con la Svizzera ha giocato solo 2 minuti nei primi tre turni; e di Paredes, anche lui in ritardo rispetto alla preparazione della squadra, ma comunque ritenuto idoneo a partire con la Nazionale argentina di Scaloni.

Tra le note positive spicca la prestazione di Saud Abdulhamid, che entrato in campo intorno alla mezz'ora di gioco, non si è limitato a colpire un palo con un colpo di testa, ma ha anche impressionato con una travolgente azione palla al piede. Il terzino destro della Roma ha percorso 50 metri di campo, superando con facilità tre avversari, per poi servire un assist perfetto in profondità.

Da segnalare anche la performance di Zalewski che nel match tra Scozia e Polonia si è guadagnato due rigori, segnando quello decisivo al 97esimo e portando così la squadra alla vittoria.

Per il ‘gioco dei numeri’ c’è da attendere. DDR ha ancora tempo per tirare le somme e per capire chi sarà più in forma per scendere in campo. Quindi, che il rebus…continui

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 06 settembre 2024 alle 11:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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