Quando si parla di calcio, è spesso dalla panchina che possono venire gli uomini capaci di ribaltare il risultato o cambiare il volto di una partita. Nella recente sfida dell'Atalanta contro la Lazio, si sperava che fosse proprio così. Ma le aspettative sono state disattese. Ecco una panoramica di ciò che è andato storto.

ATTENDENDO KOOPMEINERS - All'inizio del secondo tempo, si è assistito all'ingresso di Koopmeiners, di cui molto si aspettava. E mentre il suo assist a Kolasinac ha regalato l'illusione del pareggio, la sua solita magia sembrava offuscata, con la creatività che faticava a emergere contro una solida difesa laziale.

LOOKMAN: UN BAGLIORE, POI IL BUIO - Lookman, entrato in campo a sostituire un Scamacca non brillante, ha mostrato lampeggianti solo verso la fine del match. Sebbene abbia tentato di animare l'attacco nerazzurro, il suo impatto è stato effimero, con pochi spunti notevoli.

MURIEL: LA SPERANZA SVANITA - Dopo una prestazione impressionante contro la Juventus, Muriel è entrato in campo con grandi aspettative. Tuttavia, nonostante la sua determinazione, il suo solito istinto assassino e la rapidità non erano visibili. Gli è mancato quel tocco speciale.

BAKKER E HOLM: UNA FINE DELUDENTE - egli ultimi momenti del match, Bakker e Holm hanno avuto la loro occasione. Nonostante Bakker abbia offerto alcuni cross notevoli, non ha sfruttato appieno le potenziali occasioni chiave. Holm, d'altra parte, è sembrato un po' fuori luogo, soprattutto quando è stato sorpreso da Castellanos, contribuendo al gol della vittoria laziale.

La forza di una squadra non risiede solo nei suoi titolari, ma anche nei calciatori pronti a saltare dalla panchina. Per l'Atalanta, in questa partita, l'energia e l'imprevedibilità sperate non sono arrivate. La squadra dovrà riflettere e ripensare alle sue mosse se vuole tornare alla sua solita brillantezza.

Sezione: Zingonia / Data: Mar 10 ottobre 2023 alle 20:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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