Alla vigilia della sfida decisiva di Champions League contro il Celtic, l’Atalanta si trova in una situazione di emergenza difensiva. Con numerosi giocatori chiave infortunati o influenzati, la squadra di Gasperini è chiamata a trovare soluzioni alternative per schierare una retroguardia solida. La situazione sarà più chiara nelle prossime ore, ma il match al Gewiss Stadium potrebbe vedere un’Atalanta costretta a schierare giocatori adattati in difesa.
INFLUENZA E INFORTUNI: L’ALLARME IN DIFESA
Le condizioni fisiche di Kolasinac e Hien sono una delle principali preoccupazioni per Gasperini. Entrambi i difensori sono stati colpiti da episodi di febbre, con Kolasinac che ha già saltato la trasferta di Venezia e Hien costretto a uscire all’intervallo durante lo stesso match. L’influenza rischia di compromettere la loro presenza nella sfida contro il Celtic, anche se nelle prossime ore la situazione sarà monitorata attentamente per valutare eventuali recuperi in extremis.
LA LISTA DEGLI INFORTUNATI SI ALLUNGA
La retroguardia dell’Atalanta è già decimata da altri infortuni di lungo corso. Scalvini ha subito un infortunio al crociato, che lo terrà fuori per il resto della stagione. Toloi e Kossounou, entrambi alle prese con lesioni muscolari, sono ancora impegnati in allenamenti individuali e terapie, e il loro rientro è previsto solo per fine mese. Questo lascia Gasperini con pochissime opzioni difensive naturali, aumentando la pressione sulle alternative disponibili.
DJIMSITI E LE SOLUZIONI DI EMERGENZA
Con una difesa così in difficoltà, la certezza per Gasperini resta Berat Djimsiti, che ha superato il problema all’anca che lo aveva limitato nelle scorse settimane. Al suo fianco potrebbero essere schierati giocatori adattati, come de Roon e Ruggeri, entrambi già impiegati in queste posizioni contro il Venezia. Anche Godfrey potrebbe essere un’opzione per completare il reparto difensivo, ma tutto dipenderà dalla disponibilità di Kolasinac e Hien.
VERSO IL RITORNO DEL 3-4-1-2
Considerando l’emergenza in difesa, Gasperini potrebbe optare per il modulo 3-4-1-2 contro il Celtic. Questo sistema permetterebbe alla squadra di mantenere un assetto solido, con Samardzic che potrebbe tornare titolare sulla trequarti e Ruggeri a presidiare la fascia sinistra. La flessibilità del modulo consentirebbe inoltre a Gasperini di adattare meglio i suoi uomini in caso di ulteriori assenze in difesa.
ALTRE ASSENZE: SCAMACCA E BRESCIANINI OUT, SULEMANA NON IN LISTA UEFA
Oltre ai problemi in difesa, l’Atalanta dovrà fare a meno di Gianluca Scamacca, che ha riportato la rottura del crociato e sarà fuori per un lungo periodo. Anche Brescianini, fermo a causa di una lesione muscolare, è ancora lontano dal rientro e non sarà disponibile per altre due settimane. Infine, Sulemana non potrà essere convocato per il match, in quanto non inserito nella lista UEFA.
ATTESE E PROSSIMI AGGIORNAMENTI
Le prossime ore saranno decisive per stabilire l’undici titolare dell’Atalanta contro il Celtic. La seduta di allenamento prevista per oggi pomeriggio a Zingonia sarà cruciale per valutare le condizioni di Kolasinac e Hien, mentre Gasperini continuerà a lavorare su eventuali soluzioni alternative per mantenere competitiva la difesa.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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