L'Atalanta torna da Firenze con una sconfitta pesante più per il morale che per la classifica, ma ora è tempo di reagire. Gian Piero Gasperini non si tira indietro e analizza con lucidità la gara contro la Fiorentina, sottolineando con chiarezza la necessità di ritrovare subito l'energia e la concentrazione che hanno contraddistinto la sua squadra nei momenti migliori della stagione. Il tecnico indica la strada per il rush finale, consapevole che le prossime partite, soprattutto in casa, saranno determinanti per le ambizioni nerazzurre.
Mister Gasperini, cosa non ha funzionato oggi al Franchi?
"È stata una partita complicata - analizza ai microfoni ufficiali del club -, specialmente nella seconda parte. Il primo tempo non è stato spettacolare, ma almeno eravamo riusciti a tenerla equilibrata, con una lieve supremazia nostra sul piano del gioco. Poi, però, quell'episodio, quel gol davvero rocambolesco, ha cambiato completamente l'inerzia della gara. Da lì non abbiamo avuto le energie per risalire la corrente."
Quanto vi ha condizionato il gol preso poco prima dell'intervallo?
"Molto. Il calcio vive anche di episodi e purtroppo quello di oggi è stato decisivo a nostro sfavore. La partita fino a quel momento era sotto controllo, anzi, sembrava potessimo prenderne noi il comando. Invece, ci siamo ritrovati in svantaggio nel momento peggiore e questo ha condizionato il nostro secondo tempo."
Adesso quali devono essere gli obiettivi dell'Atalanta?"Dobbiamo guardare avanti, solo avanti. Non è il momento di guardarci alle spalle o fermarsi a rimuginare. Abbiamo davanti otto finali, cinque delle quali a Bergamo, e il calendario ci offre immediatamente due scontri diretti casalinghi contro Lazio e
Bologna. È fondamentale invertire il trend negativo interno, perché se non ci riusciremo rischiamo di compromettere tutto."
È più deluso, arrabbiato o semplicemente rammaricato dopo questa sconfita?
"Quando vivi giornate così devi metabolizzare in fretta e pensare subito alla partita successiva. La delusione è inevitabile, così come un pizzico di rabbia, ma ora serve lucidità. Questo campionato è livellato, noi siamo ancora al terzo posto nonostante due ko consecutivi e questo è un grande risultato fin qui ottenuto. Ora però dobbiamo tirare fuori motivazioni forti e compattezza ambientale per raggiungere quello che sarebbe un risultato fantastico per l'Atalanta."
Dopo oggi, c'è qualcosa in particolare da correggere?
"Sicuramente l'aspetto mentale e fisico: oggi non abbiamo avuto la brillantezza e la dinamicità necessarie per fare male alla Fiorentina. Forse le energie spese nell'ultimo periodo e la sosta con molti giocatori impegnati in Nazionale hanno pesato, ma adesso non ci sono più alibi. Dobbiamo lavorare duramente in settimana e presentarci alla prossima gara con una determinazione diversa."
Gasperini lo sa bene: l'Atalanta non può più sbagliare. Da questo momento in poi ogni partita è una finale. I nerazzurri hanno ancora il destino nelle proprie mani, ma sarà necessario un cambio di marcia deciso per non sciupare quanto di straordinario è stato costruito finora. Bergamo aspetta e spera, e Gasperini è pronto a guidare la sua Dea nell'ultimo, decisivo tratto della stagione.
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Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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