Brescianini non molla: "Atalanta, rialza la testa. Ora servono otto finali"

Tanta amarezza, ma anche voglia immediata di rialzare la testa. È questo lo stato d'animo di Marco Brescianini dopo la sconfitta subita dall'Atalanta sul difficile campo della Fiorentina. Il centrocampista nerazzurro analizza la gara con lucidità ai microfoni ufficiali del club, riconosce i limiti della prestazione odierna, ma al tempo stesso rilancia con determinazione l'obiettivo delle ultime otto giornate, che definiranno il destino della squadra di Gasperini in campionato. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Marco, peccato davvero: nel finale avete provato in ogni modo a riprenderla, ma non è bastato. Cosa provi in questo momento?
"C'è molto rammarico. Sapevamo di affrontare una partita complicata contro una squadra forte, su un campo difficile, e non siamo riusciti a portare punti a casa. Però non dobbiamo scoraggiarci per questo risultato negativo: resta intatta la consapevolezza che siamo un gruppo forte, una squadra di qualità che può e deve continuare a lottare per i suoi obiettivi."

Secondo te, cos'è mancato oggi all'Atalanta per evitare la sconfitta?
"Sicuramente è mancato il gol. Abbiamo creato qualcosa, ma non siamo stati incisivi, e una volta sotto nel punteggio tutto è diventato più difficile. La Fiorentina si è chiusa bene, gli spazi si sono ridotti e la gara è diventata complicata e molto frammentata. Dobbiamo imparare da queste situazioni e migliorare nell'approccio offensivo, perché il potenziale per segnare non ci manca."

Ora due sfide cruciali in casa, prima Lazio e poi Bologna. Come le affrontate?
"Abbiamo davanti otto partite e per noi devono diventare otto finali. Non c'è tempo per abbattersi: bisogna guardare avanti con fiducia e determinazione, pensando a una gara alla volta. Iniziamo dalla Lazio, una partita fondamentale per riprendere subito il cammino e confermare che siamo una squadra ambiziosa. Metteremo in campo tutte le energie possibili per centrare un risultato positivo e rilanciarci."

L'Atalanta ha perso una battaglia, ma non certo la guerra. È questo il messaggio forte e chiaro che lancia Marco Brescianini al termine della sconfitta contro la Fiorentina. Rialzare subito la testa è un obbligo per non vanificare gli sforzi fatti finora e per continuare a credere nell'obiettivo Champions League. Al Gewiss Stadium serviranno grinta e determinazione: il futuro nerazzurro passa tutto da lì.

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