Il clima teso tra tifosi e società potrebbe aver influenzato la scelta di Gasperini di allenare l'Atalanta, a discapito del Genoa. 

LE DICHIARAZIONI 
Mentre si svolge a Genova il processo per 15 ultrà accusati di estorsione nei confronti della vecchia dirigenza del Genoa, l'ex allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini, ora in carica all'Atalanta, ha gettato luce su alcune tensioni vissute durante la sua esperienza ligure. Ha affermato: "Era un ambiente difficile - riporta L'Eco di Bergamo -. Ho avvertito un certo grado di ostilità, non per il numero, ma per l'intensità delle critiche. Dopo una conversazione con Preziosi, mi è stato chiaro che avevo bisogno di un cambio di scenario. La mia decisione non è stata causata da un esonero, ma dalla mia scelta di prendere in mano l'Atalanta."

Dario Dainelli, ex giocatore, ha condiviso una sua esperienza: "Un gruppo di sostenitori ci ha fatto visita, chiedendo alla squadra di dare di più. Non ho mai subito violenze, ma ho sentito che il mio tempo lì stava finendo."

L'indagine riguarda presunti atti di estorsione alla vecchia gestione del Genoa, all'epoca guidata da Enrico Preziosi. Gasperini ha anche menzionato un episodio in cui un gruppo di tifosi si è presentato al centro sportivo, ma gli è stato detto che desideravano solo parlare con la squadra.

Tra gli imputati, l'iconico leader degli ultrà, Massimo Leopizzi, ha commentato durante una pausa: "Sembra un caso sovrastato. Si tratta solo di alcuni striscioni, eppure sembra che stiano giudicando un boss mafioso."

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 20 ottobre 2023 alle 04:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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