Top & Flop di Renate-Atalanta U23: Masi ingenuo, Cortinovis ficcante

Si è chiuso il derby lombardo disputato al "Città di Meda Mino Favini" tra Renate ed Atalanta Under 23, valida per la 4^ giornata del girone A di terza serie: 1-0 il punteggio in favore delle "Pantere" al termine di una partita giocata su ritmi non eccelsi, dove la squadra di casa sembrava potesse essere in gestione dopo il vantaggio repentino firmato da Mondonico e la superiorità numerica matutata attorno alla mezzora per l'espulsione di Masi, ma poi non ha saputo approfittarne subendo la reazione avversaria, rischiando nella ripresa di farsi raggiungere. Due formazioni ancora da mettere a punto, come logico che sia ad inizio campionato: da una parte il Renate conferma di faticare a graffiare ma allo stesso tempo è solida in difesa. Vincere comunque fa bene per affrontare al meglio il terzo impegno in una settimana. Gli orobici dal loro canto dopo un primo tempo in ombra hanno avuto la forza di non far notare l'inferiorità mostrando molta determinazione e carattere. In cronaca Massimo Pavanel schiera per la prima volta in stagione il 3-5-2 con Mondonico al centro della difesa, affiancato da Auriletto e Possenti. Sulle fasce Rolando e Bracaglia, Esposito in cabina di regia affiancato da Garetto e Baldassin a supporto di Sorrentino e Maletic Sull'altra sponda glo orobici confermano il 3-4-1-2 preventivato alla vigilia, dove Mallamo funge da trequartista a supporto di Di Serio e Italeng. Prima frazione dove il Renate ha avuto un buon impatto, giocando su buoni ritmi, disegnando buone trame. Al 2' Sorrentino ha obbligato Vismara alla deviazione in angolo. La rete è arrivata già al 7', sugli sviluppi di una punizione calciata da Baldassin, pronta la deviazione aerea di Mondonico nell'area affollata. L'Atalanta Under 23 fatica ad entrare in partita, quando inizia a palleggiare con maggiore continuità trova con fatica i propri attaccanti, anche se Di Serio si da molto da fare. Episodio che potrebbe essere decisivo, poco prima della mezzora quando Masi ferma fallosamente al limite dell'area Sorrentino lanciato verso la porta. Ospiti pericolosi solo con un tiro di Di Serio a lato alla destra di Fallani.Nella ripresa i padroni di casa hanno sofferto molto, faticando a gestire la gara soprattutto quando Modesto inserisce Cortinovis e Bernasconi per Awua e Palestra. Da quel momento il Renate non riesce più ad uscire dalla propria metà campo con continuità, quando lo fa è timido ed impacciato. L' Atalanta vicina al pareggio con Cortinovis che colpisce il palo, e la deviazione volante di Di serio su cross dello stesso numero 72. La squadra di Pavanel ci prova al 37 con un tiro da fuori di Procaccio disinnescato da Vismara, poco dopo gli ospiti ancora pericolosi con undiagonale di De Nipoti finisce a lato di poco. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Davide Mondonico (Renate): sblocca la gara in apertura con un preciso stacco aereo nell'area affollata, segnando quel gol che alla fine risulterà decisivo. Molto lavoro nella propria zona di competenza, soprattutto nella ripresa quando i giovani orobici mettono molti palloni nel cuore dell'area. Fa valere fisicità e senso della posizione. DECISIVO

Alessandro Cortinovis (Atalanta Under 23): il suo impatto è deflagrante sulla gara dei giovani nerazzurri. Il suo movimento non da mai punti di riferimento agli avversari. I centrocampisti e difensori del Renate non riescono mai ad accorciare su di lui, sfiora il palo e fornisce un assist per Di Serio che impegna Fallani. FICCANTE

FLOP

Marko Maletic (Renate): non sfrutta al meglio una maglia da titolare sorprendente, cerca il dialogo con il compagno di reparto Sorrentino ma non riesce a trovare l'intesa migliore. Fatica a trovare spazi nella metà campo e nell'area avversaria risultando avulso dalla partita, non manca impegno e dedizione. IMPALPABILE

Alberto Masi (Atalanta Under 23): si fa sorprendere da Sorrentino nella circostanza che genera l'espulsione complicando i piani alla sua squadra, obbligando i compagni a risalire la china con grande difficoltà. INGENUO