Atalanta U23, il ds Gatti: "Siamo soddisfatti, Modesto si è intercalato bene nella parte. Su Bonfanti..."

In un panorama calcistico sempre più competitivo in Serie C, l'Atalanta Under 23 si è imposta come una vera rivelazione nel girone A 2023/24. A soli quattro mesi dalla sua formazione, la squadra ha totalizzato 23 punti nelle prime 13 partite, un risultato notevole che testimonia l'efficacia dell'approccio e della strategia adottati. Fabio Gatti, ex calciatore e attuale direttore sportivo della squadra, svela a Bergamonews.it i segreti dietro questa ascesa fulminea e getta uno sguardo sul futuro del progetto.

PARTENZA ROSEA - "Decisamente. Quando abbiamo lanciato il progetto, c'era incertezza sul tipo di squadra che avremmo potuto formare. Tuttavia, alla fine del mercato, abbiamo realizzato di avere una rosa solida. Questo ci ha dato fiducia, ma ottenere 23 punti in 13 partite era oltre le nostre aspettative."

LA ROSA DELL'U23 - "La nostra squadra è un mix di talenti: dalle Primavere degli ultimi anni, a giocatori di ritorno da prestiti, fino alle nuove acquisizioni estive. Questo ha creato un nucleo forte e coeso, con una cultura del lavoro significativa."

OBIETTIVI STAGIONALI - "L'obiettivo immediato è garantire la salvezza, raggiungendo i 45 punti necessari. A lungo termine, vogliamo continuare a valutare e sviluppare i talenti del nostro settore giovanile. Tuttavia, un obiettivo di promozione in Serie B non è attualmente nei nostri piani."

IL VANTAGGIO DELLA SECONDA SQUADRA PER L'ATALANTA - "Il beneficio principale è l'opportunità di allenarsi con la prima squadra. Questo non solo migliora il livello tecnico e fisico dei giocatori, ma offre anche un impulso significativo alla loro autostima."

IL SALTO DI CATEGORIA - "Mentre alcuni possono passare direttamente in Serie B, per altri il passaggio può essere prematuro. L'Under 23 serve come un passaggio intermedio cruciale per la loro crescita e preparazione al calcio professionistico."

MODESTO COME GASP - “Qui il mister si è ambientato ottimamente a Zingonia. All’interno dello staff ha Giuseppe Biava, Rolando Bianchi, Giorgio Frezzolini, gente che ha respirato Atalanta. Il segreto è anche questo”.

BONFANTI PROSPETTO VERSO LA A - “Bonfanti è un 2003, tornava da alcuni prestiti - conclude - È stato con noi all’inizio, poi è passato in pianta stabile con la prima squadra ed è uno dei motivi di soddisfazione perché è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati. Speriamo di vedere tanti Bonfanti”.