Il Milan sonda Sartori, ma l’obiettivo resta Tony D'Amico

Nelle ultime ore, il Milan ha sondato la disponibilità di Giovanni Sartori, direttore sportivo del Bologna. Un contatto che per ora resta soltanto esplorativo, considerando che il dirigente, forte di un recente rinnovo, è pienamente coinvolto nel progetto rossoblù e difficilmente prenderà iniziative per rompere un legame così solido con la società.

CONFERMA SU D’AMICO
Ma questo movimento, di fatto, conferma quanto anticipato proprio ieri dalla nostra redazione di TuttoAtalanta.com: il vero obiettivo prioritario dei rossoneri è Tony D'Amico, attuale ds dell’Atalanta. Un nome che piace moltissimo ai vertici milanisti, già entrati in contatto con il dirigente per sondarne la disponibilità.

OSTACOLO ATALANTA
D'Amico resta tuttavia legato contrattualmente alla Dea fino al 2027, il che rende complicato un suo trasferimento immediato. L’Atalanta, infatti, è intenzionata a difendere con forza una figura così centrale nel suo progetto tecnico-sportivo.

SARTORI NON SI MUOVE
Lo stesso Sartori, recentemente premiato e stimato in tutta Italia, aveva ribadito l'importanza del suo staff e il legame con Bologna: «Questo successo non è solo mio, ma dei miei collaboratori che lavorano con me da anni», parole che confermano quanto sia complesso pensare ad una separazione prematura.

DECISIONE VICINA
Il Milan sta accelerando i tempi per decidere chi sarà il suo nuovo direttore sportivo, ma il cerchio sembra ormai ristretto. Tony D’Amico resta la priorità numero uno, mentre Sartori rappresenta soltanto una possibilità remota, sondato più per completezza che per una reale intenzione.

ATTESA PER L’INCONTRO DECISIVO
Nelle prossime settimane, dunque, si attendono sviluppi decisivi, con la dirigenza milanista pronta a intensificare i contatti proprio con D’Amico. Sarà fondamentale capire se l’Atalanta aprirà o meno alla possibilità di liberare il suo dirigente, oggi al centro del mercato delle scrivanie e grande protagonista del prossimo valzer di direttori sportivi.