CARNESECCHI, voto 7,5
Nonostante il gol di Rafael Leao, contro il quale non poteva nulla, Carnesecchi brilla per il resto della partita, soprattutto quando il Milan intensifica la pressione. Riesce a negare il gol a Calabria con una parata decisiva e sfiora il miracolo su un tiro di Leao, annullato poi per fuorigioco. Guantoni di qualità
SCALVINI, voto 6,5
Affronta un Leao in grande forma, ingaggiando un duello molto personale con l'attaccante nel secondo tempo. Nonostante le difficoltà, non si arrende mai e continua a lottare fino all'ultimo. Verso la fine, viene spostato da Gasperini sull'altro lato del campo.
Dal 89' TOLOI, SV
DJIMSITI, voto 6.5
Esegue alla lettera il compito di marcare Olivier Giroud, seguendolo ovunque, persino fuori dal campo di gioco. Quando gli viene chiesto di passare su Leao, si adatta senza problemi, dimostrando grande versatilità. Mai domo
KOLASINAC, voto 6.5
Nonostante un infortunio allo zigomo che lo costringe a giocare con un occhio quasi completamente chiuso, mostra una grinta inarrestabile. La sua presenza sul campo dona solidità alla squadra, dimostrando la determinazione dell'Atalanta a lottare per un posto in Champions League. Guerriero
HOLM, voto 5,5
Dopo un inizio difficile, in cui perde un contrasto che porta al gol del Milan, Holm riesce a riprendersi e a guadagnare più spazio sul campo. Si rende protagonista ottenendo un calcio di rigore che riapre la partita.
Dal 45' ZAPPACOSTA, voto 6
Entra in una partita difficile e piena di tensioni, ma gestisce la situazione con esperienza e lucidità, contribuendo a mantenere la squadra in equilibrio.
DE ROON, voto 7,5
Il cartellino giallo non influisce sulla sua prestazione: svolge il suo solito lavoro in mediana con efficacia, dimostrandosi essenziale nel collegare difesa e attacco. La sua prestazione durante la settimana della moda milanese non passa inosservata.
EDERSON, voto 7
Alternando momenti di brillantezza a fasi di minor visibilità, Ederson contribuisce comunque in modo positivo alla partita. La sua forza fisica fa la differenza nei momenti di pressione dell'avversario, pur partecipando meno al gioco offensivo.
RUGGERI, voto 5,5
Trova difficoltà nel contenere Pulisic e nel gestire il centrocampo avversario. I suoi cross risultano imprecisi, e la partita in generale lo vede in affanno.
Dal 79' HIEN, SV
Il suo ingresso in campo avviene in una fase troppo avanzata della partita per poter essere valutato adeguatamente.
KOOPMEINERS, voto 7
Inizia la partita con difficoltà, girando a vuoto in alcune zone del campo. Tuttavia, una volta entrato in partita, cambia il corso del gioco, segnando un rigore che rivitalizza la squadra in un momento critico. Preciso
MIRANCHUK, voto 5.5
Mostra lampi di talento solo a tratti, senza riuscire a incidere con continuità. Viene sostituito da Gasperini dopo circa un'ora di gioco.
Dal 63' SCAMACCA, voto 4,5
Non riesce a impattare positivamente la partita. Il suo gioco appare confuso, simbolo di un giocatore che deve ritrovare se stesso e la sua forma migliore. Svogliato
DE KETELAERE, voto 5.5
Atteso come il protagonista dell'Atalanta versione 2024, non riesce a emergere come sperato. La marcatura stretta di Thiaw gli limita gli spazi, rendendo la sua prestazione sottotono.
Dal 46' LOOKMAN, voto 6
Entra mostrando grinta e determinazione, tentando di rivitalizzare la squadra con il suo impegno. Nonostante il suo sforzo, spesso si ritrova isolato nel tentativo di animare il gioco offensivo.
ALL. GIAN PIERO GASPERINI, voto 6
La sua squadra inizia la partita in salita, ma riesce a rientrare in gioco grazie a un calcio di rigore. Tuttavia, l'attacco fatica a creare occasioni significative, un limite che potrebbe pesare nel derby contro l'Inter.
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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