L'Atalanta saluta la Champions League con un pesante 3-1 subito in casa contro il Bruges, in una serata in cui la squadra di Gasperini ha provato a reagire, ma ha trovato davanti un avversario cinico e implacabile nelle ripartenze. Tra i più delusi c’è Juan Cuadrado, che a fine gara ha analizzato in Mixed Zone con amarezza la sfida, riconoscendo il grande sforzo della squadra e sottolineando la necessità di ripartire subito in campionato per centrare di nuovo la qualificazione alla massima competizione europea.

Il colombiano, con la sua esperienza, ha cercato di trovare anche qualche spunto positivo, ribadendo che l’Atalanta ha lottato fino alla fine e che ora servirà trasformare la delusione in energia per affrontare al meglio le tredici partite rimaste in Serie A. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com 

Juan, tanta delusione per questa eliminazione. Ci avevate creduto, ma il Bruges ha punito ogni errore. Come l’avete vissuta in campo?
"Sì, è una grande delusione perché ci credevamo davvero. Abbiamo preparato questa partita nei minimi dettagli, volevamo ribaltare il risultato, ma loro sono stati letali nelle ripartenze. Tre contropiedi, tre gol. In gare come queste gli episodi fanno la differenza e purtroppo non sono girati a nostro favore. Abbiamo avuto tante occasioni, preso pali, sfiorato il gol in più momenti e sbagliato un rigore. Se una di queste opportunità fosse entrata, forse la storia sarebbe stata diversa. Ma abbiamo dato tutto e questo è l’importante."

Qual è il più grande rammarico di queste due partite? Cosa avrebbe potuto cambiare il destino di questa sfida?
"Sicuramente quei rigori concessi all’andata ci hanno penalizzato molto. Se il risultato fosse stato diverso, avremmo affrontato il ritorno con un altro spirito. Poi, quando ti trovi sotto 3-0 dopo il primo tempo, anche se ci metti tutta la voglia possibile, diventa difficile rimontare. Però dobbiamo guardare avanti, rialzarci e affrontare le prossime partite con ancora più determinazione."

Ora resta solo il campionato: può essere un’opportunità per puntare in alto e magari sognare qualcosa di più?
"Dobbiamo affrontare una gara alla volta, senza fare troppi calcoli. Sappiamo di essere una grande squadra e avremo più tempo per preparare bene le partite, allenarci e arrivare al massimo della condizione. L'obiettivo è restare in alto e lottare fino alla fine, perché se ci sarà l’opportunità di rientrare in Champions, dobbiamo crederci con tutte le nostre forze."

I tifosi, nonostante il risultato, vi hanno sostenuto fino alla fine. Quanto conta per voi il loro supporto?
"Loro sono sempre il nostro dodicesimo uomo in campo. Ci spingono, ci danno energia e ci sostengono anche nei momenti difficili. Sappiamo che saranno al nostro fianco in queste tredici partite di campionato e faremo di tutto per ripagarli con grandi prestazioni. Dobbiamo lottare insieme per riportare l’Atalanta dove merita."

Atalanta, ora la testa è al campionato
L’eliminazione dalla Champions League brucia, ma la Dea non può permettersi di fermarsi. Il campionato è ancora lungo e la qualificazione alla prossima edizione resta un obiettivo concreto. Cuadrado e i suoi compagni sanno di dover reagire subito e trasformare la delusione in motivazione: le prossime partite saranno decisive per il futuro dell’Atalanta.

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Sezione: Interviste / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 23:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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