Il colpo a sorpresa dell'ultimo giorno di mercato si rivela subito decisivo per la Fiorentina. Robin Gosens, all'ultimo respiro, regala un pari quasi insperato a Raffaele Palladino contro la sua ex squadra. L'ennesimo pareggio per i viola, il quinto in altrettante partite stagionali, che deve essere un punto di partenza importante per ripartire con maggiore convinzione dopo la sosta internazionale.

Una sosta che farà bene alla squadra, alla ricerca degli automatismi migliori per essere protagonista in campionato e in Conference League. E farà bene ai tanti nuovi arrivi, anche se le qualità di qualcuno non sono in discussione; è il caso di Yacine Adli, che ieri ha pennellato il corner decisivo e verticalizzato come sa fare, e soprattutto dell'ex esterno di Inter e Atalanta. Un giocatore tutt'altro che finito, come ha dimostrato anche in un'annata difficile come quella vissuta a Berlino: la squadra della capitale tedesca ha rischiato la retrocessione ma Gosens ha sempre fatto il suo, realizzando 7 reti e 4 assist in 39 partite.

Un rendimento in linea con quello avuto a Bergamo più che a Milano e che ha convinto i toscani a credere in lui nonostante la presenza di altri due terzini mancini in rosa, ovvero Fabiano Parisi e Cristiano Biraghi. L'impressione è che Gosens - ovviamente - faccia più al caso del 3-4-2-1 (o 3-4-3) di Palladino, sia da esterno di centrocampo che addirittura più offensivo. Un elemento di grande esperienza, pronto a dire la sua in un campionato che conosce bene e anche in Europa.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 09:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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