L'emigrante che non ha trovato fortuna. Fabio Zamblera riparte dai dilettanti, ma le sirene della B...

La parentesi inglese si è conclusa lasciando in bocca un sapore amaro, lontano dal gusto del celeberrimo té di oltre Manica. E ora tocca riparte. Per Fabio Zamblera è così. La sua storia è quella dell'emigrante che non ha trovato fortuna. Ma partiamo dall'inizio.

Nato a Bergamo il 7 aprile 1990, Fabio Zamblera cresce nelle giovanili della Dea. Attaccante forte fisicamente, ha dalla sua anche un ottimo fiuto del gol. Entra prestissimo nel giro delle nazionali giovanili: 12 presenze e due gol in Under 16, e cinque presenze in Under 17. Numeri importanti, che lo rendono uno dei giovani più promettenti del panorama italiano. Le sirene inglesi arrivano di conseguenza. È il gennaio 2008, e Fabio si sta preparando ad affrontare, insieme alla Primavera nerazzurra, il Torneo di Viareggio: e, invece, arriva l'offerta del Newcastle, che strappa il giovane all'Atalanta e lo porta nella terra della Regina. Con la maglia dei Magpies gioca nel campionato Riserve, ma non riesce a fare il grande salto nella Premier. Il ragazzo, comunque, ha stoffa, e diventa un punto fermo anche dell'Under 19, selezione con cui prende parte agli Europei di categoria. Nel calciomercato invernale della stagione 2008/2009, Zamblera torna in Italia, acquistato – con la formula del prestito con diritto di riscatto – dalla Sampdoria. Il ragazzo viene aggregato alla Primavera, dove si afferma a suon di gol, ma anche qui non riesce a trovare spazio in Prima squadra. Nell'agosto del 2009 passa quindi alla Roma, sempre con la stessa formula, e pure il copione è lo stesso: tanti gol con la Primavera, poco spazio tra i grandi. Non resta che tornare in Inghilterra, dove il copione rimarrà pressoché immutato. L'esordio con i Magpies, nel calcio che conta, non arriva.

A settembre il nuovo capitolo della saga. Rescissione del contratto e ritorno in Italia. Alla ricerca di una nuova squadra, partendo dai campi più polverosi, lontano dal verde scintillante dei prati inglesi. Non resta che il verde della speranza: al momento Zamblera si sta allenando col Valcalepio, compagine di Eccellenza, ma sullo sfondo c'è il calcio dei professionisti. Radiomercato indica un avvicinamento al Cittadella di Claudio Foscarini, demiurgo di bomber scatenati. Ma su Zamblera c'è anche l'Hellas Verona. Dopo tanti chilometri, la strada della vita lo ha ricondotto a Bergamo, vicino al vivaio in cui è sbocciato. Un vivaio abbandonato troppo presto.