Il Sassuolo è pronto a rinforzare la propria difesa con l’arrivo di Matteo Lovato dalla Salernitana. Il trasferimento avverrà con la formula del prestito con obbligo di riscatto, una mossa che evidenzia l’intenzione del club neroverde di puntare sul giovane difensore per le prossime stagioni.

DA VERONA ALL’ATALANTA: UN PERCORSO IN SALITA
Lovato, che in passato era stato al centro delle attenzioni di molti club di Serie A, aveva iniziato a far parlare di sé durante il suo periodo con il Verona. Le sue prestazioni convincenti in gialloblù gli avevano garantito l’attenzione dell’Atalanta, che lo aveva acquisito nella speranza di sviluppare ulteriormente il suo potenziale. Tuttavia, nonostante le aspettative, il difensore non è riuscito a compiere quel salto di qualità decisivo nella sua carriera.

L’ESPERIENZA A BERGAMO E LA SCELTA DI ALTRE STRADE
All’Atalanta, Lovato ha trovato una concorrenza serrata e non è riuscito a imporsi come titolare fisso. Questo ha portato la società bergamasca a rivedere le proprie strategie difensive, scegliendo di puntare su altri profili più esperti e già affermati a livello internazionale. La decisione di lasciarlo partire per la Salernitana è stata dettata dalla necessità di trovare un ambiente in cui Lovato potesse avere più spazio per giocare e svilupparsi.

UNA NUOVA OPPORTUNITÀ A SASSUOLO
Con il trasferimento al Sassuolo, Lovato avrà l’opportunità di rilanciarsi in un club che ha dimostrato di saper valorizzare i giovani talenti. Il Sassuolo, noto per il suo stile di gioco propositivo e per la fiducia data ai giovani, potrebbe rappresentare il contesto ideale per il difensore per ritrovare fiducia e continuità. La sua capacità di giocare in diverse posizioni difensive lo rende un’opzione interessante per il neo mister Grosso, che cercherà di sfruttare al meglio le sue qualità.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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