Le pagelle della Macedonia - Alioski un treno, che feeling con Elmas. Bardhi è l'MVP

Dimitrievski 6,5 - Esente da colpe sul gol, è autore di una serie di buoni interventi, qualcuno anche ottimo. Tra i migliori.

Manev 6 - Comincia da terzino, poi si sposta in mezzo e insegue gli azzurri a tutto campo, senza mollare di un centimetro.

Musliu 6,5 - Palle alte o basse, dalla fascia o in verticale, si fa trovare sempre pronto. Dal 78' Serafimov s.v.

Zajkov 6 - Non tiene sempre bene la linea e qualche volta soffre le imbucate, ma in generale non è una prova da buttare.

Alioski 7 - Veloce come un treno, spinge parecchio, va sempre in sovrapposizione, mette al centro tanti palloni insidiosi. E difensivamente non concede nulla. Che prestazione.

Ashkovski 6,5 - Non si risparmia e tiene sempre altissima l'attenzione, soprattutto in fase di contenimento. Dà e prende tante botte. Dal 74' Dimoski s.v.

Bardhi 7,5 - Va costantemente in pressing sul portatore di palla, con grande aggressività. Nel finale trova un gran gol direttamente da calcio di punizione e diventa l'MVP della partita.

Elezi 5,5 - Come tutti, fa la guerra. Ma è quello che perde più duelli a centrocampo e ad andare più in difficoltà quando l'Italia aumenta i giri del motore. Dal 74' Alimi s.v.

Atanasov 5,5 - Solito supporto in fase difensiva, ma davanti si vede poco o nulla.

Elmas 6,5 - Sfiora il gol-capolavoro con un gran tiro da fuori. Sulla sua fascia la Macedonia gioca molto di più, la catena con Alioski funziona.

Miovski 5 - La pecca è spesso il controllo, così non riesce a tenere i palloni su e tutta la Macedonia soffre. Mai pericoloso.

Blagoja Milevski 6,5 - Non avrà un bel gioco, ma una sua organizzazione sì. E funziona. Perché l'Italia prova a buttare giù il muro per tutta la partita, invece regge fino alla fine. E il merito è suo, del c.t., che si prende un pareggio meritato.