Nessun allarme, ma soltanto un sano realismo. Con la tradizionale schiettezza che lo contraddistingue, Alberto Gilardino in sala stampa ha analizzato la sconfitta casalinga contro il Verona. Una battuta d'arresto che interrompe la mini-striscia positiva di un pareggio, contro l'Inter, e una vittoria, a Monza. Figlia di episodi che non hanno girato ai rossoblù disunitisi dopo aver subito la rete di Tchatchoua. Una traversa scheggiata da Vasquez, un rosso mancato a Harroui (evidente il piede a martello su Vogliacco nel primo tempo) e due occasioni nitide capitate a Messias: sono diverse le situazioni che avrebbero potuto incanalare la partita su binari differenti ma il tecnico non recrimina.

Le parole di Gilardino

Un Alberto Gilardino molto realista quello che si presenta in sala stampa dopo il match. L'allenatore tiene tutti sulla corda per non ripetere più certe leggerezze che, in un campionato molto equilibrato, spostano l'inerzia delle partite."Ci portiamo a casa questa sconfitta con grandissima amarezza ma - ha sottolineato - le partite durano 96 minuti, sarà da insegnamento per tutti, a me in primis. Le squadre quest'anno, le così dette 'medio-piccole', si sono rinforzate tutte. E' un dato di fatto. Sarà dura vincere contro chiunque, in casa e fuori".

Recuperare gli infortunati

Adesso la sosta per le Nazionali con la squadra che perderà diversi giocatori. Un problema in più per il tecnico che dovrà preparare la sfida con la Roma in pochissimi giorni, considerato che i rientri saranno la prossima settimana. Intanto c'è anche la possibilità di svuotare l'infermeria. Fra 15 giorni potrebbero rientrare a disposizione non solo Bani e Zanoli ma anche Matturro, Norton-Cuffy e anche Miretti mentre Ankeye sarà ancora da monitorare. "Sono situazioni che insieme allo staff tecnico cercheremo di venire a capo" ha tagliato corto, lasciando però aperta una speranza.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 12:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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