L’Atalanta esce di scena dalla Champions League nel modo più amaro, sconfitta in casa per 3-1 dal Bruges in una serata in cui tutto è andato storto. Gli uomini di Gasperini hanno provato a reagire, ma il pesante passivo del primo tempo ha compromesso ogni possibilità di rimonta. Juan Cuadrado, tra i pochi a salvarsi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport per analizzare la disfatta e guardare al futuro, con un chiaro obiettivo: voltare subito pagina e puntare alla qualificazione alla prossima Champions attraverso il campionato. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Juan, c’è tanta delusione per questa eliminazione. Com'è stato il clima nello spogliatoio dopo la partita?
"C'è grande tristezza, inutile negarlo. Sapevamo quanto fosse importante questa partita e siamo scesi in campo con la giusta voglia e determinazione. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Loro, invece, sono stati perfetti in contropiede e ci hanno punito tre volte. Dopo un primo tempo così, tutto è diventato più difficile. Però dobbiamo ripartire da questa sconfitta con ancora più forza, perché la stagione non è finita qui. Abbiamo ancora tanto da dare e siamo in piena corsa per i primi posti in campionato. Vogliamo tornare in Champions il prossimo anno."

Fabio Capello ha sottolineato la tua vivacità in campo, ma non tutti i tuoi compagni sono sembrati così brillanti. È stata più una questione fisica o mentale?
"Le tante partite si fanno sentire, ma in serate come questa il problema è più mentale che fisico. Sapevamo che ci giocavamo tantissimo e avremmo dovuto trovare la forza per portare a casa il risultato. Ora, con più tempo per allenarci, potremo lavorare meglio su alcuni aspetti e prepararci al massimo per il campionato. Sappiamo quanto sia importante restare concentrati e dare tutto in ogni partita."

Ora vi restano tredici partite in Serie A, come al Napoli, con la differenza che non avete più impegni europei né la Coppa Italia. Cosa significa questo nella corsa alla Champions?
"Significa che dobbiamo affrontare ogni gara come se fosse una finale. Siamo una grande squadra, abbiamo tutto per continuare a lottare e conquistare il nostro obiettivo. Senza le coppe, avremo più tempo per preparare al meglio le partite e curare ogni dettaglio. Da qui alla fine dovremo mantenere alta la concentrazione e cercare di stare il più vicino possibile ai primi posti."

L’Atalanta esce con amarezza dalla Champions, ma ha ancora una missione chiara: tornare a giocarla il prossimo anno. Con tredici partite da affrontare, i nerazzurri dovranno trasformare la delusione in motivazione e riprendere la corsa in Serie A con rinnovata determinazione. La stagione non è finita, anzi: il traguardo più importante è ancora lì da raggiungere.

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Sezione: Interviste / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 11:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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