Otto partite per blindare il sogno europeo, per confermare la terza posizione e prendersi ancora una volta la Champions League. Il futuro dell’Atalanta si decide nelle prossime settimane - scrive La Gazzetta dello Sport -, dentro una volata mai vista che coinvolge ben sette squadre racchiuse in appena undici punti, dalla Dea terza fino al Milan nono. La posta in gioco è altissima: senza il possibile jolly del quinto posto via ranking UEFA – ormai andato verso la Spagna –, restano cinque posti per l’Europa contesi da Atalanta, Bologna, Juventus, Roma, Lazio, Fiorentina e Milan. Una battaglia che si preannuncia durissima e tutta da vivere.

Atalanta avanti, ma attenta alle inseguitrici
Se il campionato finisse oggi, Gasperini avrebbe già centrato la qualificazione in Champions, confermando la Dea nella massima competizione europea per la quarta volta in nove anni. Dietro i nerazzurri, però, incalza il Bologna, distante appena due punti (56 contro i 58 bergamaschi). Gasperini, reduce dalle due sconfitte consecutive contro Inter e Fiorentina, non può più permettersi passi falsi, soprattutto perché i rossoblù di Italiano volano alto con cinque vittorie nelle ultime sei.

La corsa Champions e gli scontri diretti
Ma non finisce qui: appena tre punti sotto il Bologna c’è la Juventus (55), che nelle prossime otto giornate affronterà la Roma (52), subito dietro, in uno scontro diretto che potrebbe cambiare gli equilibri della classifica. Poco più indietro, Lazio e Fiorentina (51), quest’ultima in netta crescita dopo il successo proprio contro i nerazzurri. Infine, il Milan (47) lontano, ma non ancora tagliato fuori dalla corsa. Per la Dea sarà fondamentale partire subito forte: domenica arriva la Lazio, con Guendouzi squalificato, in contemporanea con Roma-Juve e Milan-Fiorentina. Giornata decisiva.

Il calendario sorride alla Dea?
Guardando il calendario, l’Atalanta può guardare avanti con fiducia relativa rispetto al Bologna, che nelle prossime settimane affronterà Napoli, Inter, Juventus, Fiorentina e lo scontro diretto proprio con i bergamaschi. Il cammino della Roma appare il più insidioso, con ben sei scontri diretti nelle ultime otto giornate. La Juve, invece, potrebbe approfittare di un finale in discesa contro Lecce, Parma, Monza, Udinese e Venezia, tutte squadre lontane dalla zona europea. Per l’Atalanta, decisivo il doppio confronto casalingo imminente contro Lazio e Bologna: vincere entrambe le gare significherebbe mettere una seria ipoteca sul ritorno in Champions.

Bonus coppe: l’Italia può arrivare a nove squadre
La volata europea potrebbe non limitarsi a sette posti. Ci sono bonus legati ai risultati nelle coppe nazionali e internazionali che potrebbero favorire proprio alcune delle inseguitrici dell’Atalanta. Se la Lazio dovesse vincere l’Europa League, avrebbe garantita la qualificazione diretta alla Champions anche arrivando fuori dalle prime quattro, mentre il Milan (o addirittura l’Empoli) vincendo la Coppa Italia aggiungerebbero un posto in Europa League. Anche la Fiorentina, in caso di successo in Conference League, andrebbe direttamente in Europa League.

Da oggi al 25 maggio, data dell’ultima giornata, la Dea non potrà distrarsi neanche un istante. Gasperini lo sa: per conquistare l’Europa più bella serve lo sprint finale perfetto. Bergamo ci crede ancora, sognando un’altra notte da Champions.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 11:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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