L'Atalanta esce dalla Champions League con una delle peggiori prestazioni stagionali, subendo un netto 3-1 in casa contro il Bruges. Un'eliminazione che brucia, non solo per il risultato, ma anche per come è maturata, con un primo tempo disastroso in cui i nerazzurri hanno incassato tre gol su altrettante azioni dei belgi. Berat Djimsiti, intervistato da Sky Sport, ha cercato di analizzare la serata da incubo e di guardare avanti, consapevole che ora resta solo il campionato per rimettersi in corsa verso l’Europa. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Dopo una partita così, quali sono le sensazioni nello spogliatoio? È stato davvero il massimo che potevate dare?
"No, sicuramente no. È difficile trovare le parole in questo momento, perché fa male essere eliminati così. Complimenti a loro, perché sono stati cinici e hanno sfruttato ogni occasione. Hanno difeso bene e poi ci hanno punito in ripartenza, tre contropiedi, tre gol. Ma la cosa più importante per noi è che nessuno ha mollato. Nonostante il risultato pesante, abbiamo continuato a lottare e questo spirito sarà fondamentale per il resto della stagione."

Ci si aspettava un Bruges in difficoltà, con tanti problemi di condizione e infortuni. Invece si è dimostrato più pericoloso del previsto.
"Sì, lo sapevamo che erano una buona squadra, ma onestamente ci hanno messo in difficoltà più all'andata che al ritorno. Stasera sono stati micidiali davanti: tre occasioni, tre gol. Questo ha fatto la differenza. Abbiamo provato a reagire, ma recuperare un passivo del genere diventa complicato contro qualsiasi avversario."

Oltre al valore dell’avversario, c’è stata anche una serata dove tutto è girato storto. Ti trovi d'accordo?
"Sì, assolutamente. Quando una serata nasce male, può solo peggiorare se non hai la giusta reazione. Siamo andati sotto troppo presto e questo ha complicato ogni nostro piano. Non possiamo permetterci di regalare un intero primo tempo in una partita così importante. Dobbiamo imparare dagli errori e capire cosa migliorare per il futuro."

Ora resta solo il campionato. L’obiettivo è rientrare tra le prime quattro per tornare in Champions?
"Adesso dobbiamo ricaricare le batterie e ripartire, una partita alla volta. Dobbiamo lasciarci alle spalle questa delusione e concentrarci sul campionato. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo tornare in Champions attraverso la Serie A. Ma per farlo dobbiamo imparare da questa sconfitta e migliorare."

L’Atalanta è chiamata a rialzarsi immediatamente dopo questo duro colpo. Con la Champions sfumata, il focus si sposta interamente sul campionato, dove i nerazzurri dovranno dare tutto per centrare la qualificazione alla prossima edizione del torneo europeo. La delusione è grande, ma Djimsiti e compagni sanno di avere ancora una possibilità per riscattarsi.

© Riproduzione riservata 

Sezione: Interviste / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 11:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print