La sosta non ha portato solo buone notizie in casa Atalanta. Con Teun Koopmeiners fuori dai giochi, l'architetto del centrocampo nerazzurro Gian Piero Gasperini è davanti a un rebus tattico. L'Eco di Bergamo prova ad esaminare come potrebbe diventare la Dea senza l'olandese. 

LA CRISI DI KOOPMEINERS
Non è solo un problema fisico, ma tattico. La lesione di primo grado al bicipite femorale destro costringerà Koopmeiners a saltare alcune sfide cruciali. Sebbene sia mancato solo poche volte in campo, le sue assenze sono sempre state pesanti. Il suo ruolo chiave è enfatizzato dai 835 minuti giocati, secondi solo a de Roon e Ruggeri.

PASALIC AL CENTRO DELLA SCENA
SuperMario Pasalic sembra la soluzione naturale. Anche se ha caratteristiche differenti rispetto a Koop, Pasalic ha esperienza e polivalenza. La sua posizione potrebbe variare a seconda della formazione scelta da Gasperini, potendo agire sia da trequartista nel 3-4-1-2 sia da esterno nel 3-4-2-1.

L'OPZIONE BRASILIANA - EDERSON AVANZATO
Nonostante Ederson abbia sempre brillato come mediano, Gasperini potrebbe essere tentato di spostarlo più avanti. Questa scelta porterebbe a dei cambiamenti anche nella zona centrale, con la potenziale introduzione di Adopo o l'avanzamento di Scalvini, se i difensori saranno tutti disponibili.

IL TREND DEL TRIDENTE
Un'opzione audace potrebbe essere il ritorno al tridente offensivo. Con De Ketelaere e Lookman sulle ali e Scamacca come riferimento centrale, l'attacco potrebbe diventare una vera macchina da gol. Tuttavia, è una formazione che richiede equilibri perfetti e non si adatta a ogni avversario.

Le soluzioni sono molteplici e tutte intriganti. Tuttavia, per quanto possano essere valide, l'obiettivo principale dell'Atalanta rimane sempre uno: recuperare al più presto Koopmeiners, l'autentico faro del centrocampo nerazzurro.

Sezione: Zingonia / Data: Mar 17 ottobre 2023 alle 06:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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