Con la chiusura del mercato estivo - fa il punto della rosa nerazzurra L'Eco di Bergamo -, l'Atalanta si prepara ad affrontare la nuova stagione con una squadra profondamente rinnovata. Gli addii e i nuovi innesti hanno trasformato il volto dei nerazzurri, creando una rosa che, sulla carta, sembra più competitiva che mai. Ma come sempre, sarà il campo a confermare se la squadra è davvero migliorata rispetto allo scorso anno. In questo articolo analizzeremo la configurazione della rosa dell’Atalanta, ruolo per ruolo, esplorando le novità e le potenziali sorprese che questa stagione potrebbe riservare.

PORTIERI: RUOLI DEFINITI E UNA NUOVA GERARCHIA
Tra i pali, l'Atalanta riparte con una situazione più chiara rispetto alla scorsa stagione. Con l’addio di Musso e l’arrivo di Rui Patricio, la gerarchia è ora ben definita: Carnesecchi sarà il titolare, con il portoghese come affidabile vice. Rossi completa il reparto come terzo portiere. 

DIFESA: ABBONDANZA, MA CON RISERVE
La difesa si presenta con sette giocatori disponibili, offrendo una certa varietà di scelte. Tuttavia, le opzioni di primissimo livello sono limitate. Djimsiti, Hien, Kolasinac e Kossonou sono i principali candidati a occupare i tre posti centrali, ma con Scalvini infortunato fino a gennaio, la copertura potrebbe rivelarsi più fragile del previsto. Toloi e Godfrey, al momento, sembrano essere in seconda linea, con Ruggeri e de Roon pronti a essere adattati in caso di emergenza.

FASCE: UN SETTORE RIMANEGGIATO MA VERSATILE
Sugli esterni, l’Atalanta ha puntato sulla versatilità e sulla qualità. Bellanova e Ruggeri sono i titolari designati, con Zappacosta pronto a entrare su entrambe le fasce. Cuadrado, se in forma, potrebbe diventare l’arma in più sulla destra, capace di spezzare le partite con la sua esperienza e dinamismo. Rispetto alla scorsa stagione, ci sono meno giocatori a disposizione, ma quelli presenti offrono soluzioni più incisive. A loro si aggiunge Palestra su cui Gasperini ci crede fortemente. 

CENTROCAMPO: UN REPARTO RINNOVATO E AMBIZIOSO
Il centrocampo è il reparto che ha subito i cambiamenti più significativi. La partenza di Koopmeiners è stata compensata dall'arrivo di Samardzic e Brescianini, mentre Sulemana ha preso il posto di Adopo. Ederson e de Roon restano i titolari indiscussi, con Pasalic pronto a dare il suo contributo. 

ATTACCO: TALENTO E FLESSIBILITÀ MA CON UN’INCOGNITA
In attacco, l’Atalanta ha fatto un deciso passo avanti. Retegui e Zaniolo rappresentano un upgrade rispetto a Touré e Miranchuk, mentre De Ketelaere e Lookman confermano la loro presenza come opzioni di qualità. Tuttavia, l’assenza di Scamacca fino alla primavera lascia un vuoto che Retegui dovrà colmare, con Zaniolo e De Ketelaere pronti a essere adattati in caso di necessità. La flessibilità del modulo permetterà a Gasperini di schierare formazioni diverse a seconda delle esigenze, ma la mancanza di Scamacca potrebbe farsi sentire nei momenti decisivi.

CONFRONTO TRA VECCHI E NUOVI: UN BILANCIO POSITIVO
Guardando al mercato in uscita, l’Atalanta ha saputo rimpiazzare bene i partenti, mantenendo alta la qualità della rosa. Se Koopmeiners è l’unico vero titolare ad aver lasciato, l’arrivo di giocatori come Kossonou, Bellanova, Retegui e Samardzic offre un valore aggiunto significativo. Il confronto tra vecchi e nuovi promuove il mercato dell’Atalanta: la squadra sembra più forte e completa, anche se sarà il campo a dover confermare questa sensazione.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 08:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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