Lookman, la rottura con il Gasp arriva da lontano. Da ottobre situazione difficile

Il fulmine a ciel sereno di Ademola Lookman, in realtà, non lo è. Perché è da inizio ottobre che la situazione è abbastanza irrigidita: non è dato sapere quando, ma è confermata una lite fra il nigeriano e il tecnico, con toni abbastanza vivaci. Il motivo del contendere era direttamente riconducibile a ciò che era successo in estate, quando Lookman aveva chiesto la cessione a una big, ottenendo anche il permesso di non giocare per le prime gare finché il mercato era aperto, sulla scia di quanto accaduto con Koopmeiners. Tra le accuse rivolte al giocatore c'era anche la mancanza di riconoscenza verso chi lo aveva portato a certi livelli. Una discussione forse normale fra allenatore e giocatore ma che aveva lasciato strascichi, almeno nel giocatore.

Poi il Venezia, con la sostituzione a metà tempo e le critiche di Gasperini. "È uscito perché faticava a rientrare e non riusciva a giocare per la squadra. In quel momento avevamo bisogno di legare di più la squadra". In quel caso Lookman non era stato (per niente) felice della sostituzione, ma soprattutto delle parole del tecnico, tanto che Stephen Pagliuca era corso in Italia, quando solitamente preferiva il palcoscenico della Champions, per avere un colloquio proprio con il nigeriano.

La situazione si è sviluppata in maniera strisciante fino a oggi, quando Lookman ha risposto, ritenendo le parole di Gasperini "profondamente irrispettose". E ora qualcosa succederà, perché - come con Gomez - uno dei due appare di troppo. Da capire se c'è margine per una tregua fino all'estate, per poi prendere direzioni diverse.