La corsa scudetto rallenta: le big frenano, stanchezza o campanello d’allarme?

Un fine settimana inaspettato per il campionato di Serie A. Le tre squadre che dominano la corsa scudetto hanno vissuto un turno complicato, lasciando per strada punti preziosi. Il Napoli, l’Atalanta e un’altra delle pretendenti al titolo hanno raccolto complessivamente solo due punti su nove disponibili, una frenata improvvisa che ha ridisegnato le prospettive della classifica.

A evidenziarlo è Paolo Condò, esperto giornalista di Sky e firma del Corriere della Sera, che ha analizzato il momento delicato delle big: “Sono stanche”, ha sottolineato, attribuendo il calo di rendimento a un periodo di appannamento fisiologico.

NAPOLI E IL PAREGGIO CHE ALLA FINE NON DISPIACE
Sabato il Napoli ha visto sfumare una vittoria fondamentale contro la Lazio, raggiunto nel finale da un gol pesantissimo. Un pareggio che inizialmente aveva il sapore di una delusione, ma che a conti fatti è diventato meno amaro vedendo i risultati delle rivali dirette. “Ieri sera il pari del Napoli ha assunto una luce diversa, tiepida e piacevole”, ha osservato Condò, sottolineando come la mancata vittoria dell’Atalanta abbia, in qualche modo, evitato uno strappo in classifica.

ATALANTA BLOCCATA E ORA AMAREGGIATA
Se per il Napoli il pareggio è diventato quasi un male minore, per l’Atalanta è stato un’occasione sprecata. Sabato, contro un Cagliari ben organizzato, i nerazzurri non sono riusciti a trovare la via del gol, chiudendo con un 0-0 che inizialmente era stato accolto con un certo fatalismo.

Ma ieri, con i risultati delle altre, la percezione è cambiata. “L’Atalanta ha visto trasformarsi la rassegnazione in rabbia”, ha evidenziato Condò, sottolineando come la Dea abbia perso un’enorme opportunità per accorciare in classifica e avvicinarsi alla vetta. Un’occasione sfumata che potrebbe pesare nel prosieguo della stagione, soprattutto con un calendario fitto di impegni tra campionato e coppe.

STANCHEZZA O SEGNALI PREOCCUPANTI?
Il tema chiave resta la tenuta fisica e mentale delle squadre di vertice. Il calendario serrato, tra impegni europei e nazionali, sta iniziando a farsi sentire e questo weekend potrebbe essere il primo vero segnale di cedimento. Se sia solo un incidente di percorso o un campanello d’allarme per le ambizioni scudetto lo diranno le prossime partite. Ma una cosa è certa: con questa Serie A così incerta e combattuta, ogni punto perso potrebbe pesare come un macigno.