Toto-formazione - Gasp prepara le mosse anti-Celtic, Hien e Kolasinac potrebbero essere della partita

L’Atalanta si avvicina alla sfida di Champions League contro il Celtic con diverse incognite, soprattutto in difesa. Come scrive L'Eco di Bergamo, gli influenzati Hien e Kolasinac sono stati convocati, ma resta da valutare il loro impiego fino all’ultimo minuto. Gasperini deve anche fare i conti con altre assenze importanti, e potrebbe essere costretto a trovare soluzioni alternative. Con un attacco in forma e alcuni dubbi sulle corsie laterali, il tecnico sta preparando le sue mosse per un match che potrebbe rivelarsi cruciale per il cammino europeo dei nerazzurri.

SITUAZIONE DIFENSIVA: HIEN E KOLASINAC IN DUBBIO
La principale preoccupazione di Gasperini riguarda il reparto difensivo. Hien, che aveva lasciato il campo all’intervallo contro il Venezia a causa di un malessere, si è allenato regolarmente e dovrebbe essere pronto per scendere in campo. Più incerta la situazione di Kolasinac, che ha seguito un programma di recupero individuale dopo l’influenza e potrebbe essere ancora in leggero ritardo rispetto ai compagni. Una decisione finale verrà presa dopo l'ultima seduta di rifinitura di questa mattina. Se entrambi saranno disponibili, Gasperini potrà contare su una difesa solida, composta da Djimsiti, Hien e Kolasinac. In caso contrario, saranno necessarie delle alternative.

LE POSSIBILI ALTERNATIVE IN DIFESA
Nel caso in cui uno o entrambi i difensori non fossero in grado di giocare, Gasperini ha già pronte alcune soluzioni. Se Kolasinac dovesse essere indisponibile, de Roon arretrerebbe in difesa, con Pasalic che tornerebbe a centrocampo al fianco di Ederson. Se anche Hien dovesse alzare bandiera bianca, la difesa sarebbe composta da de Roon, Djimsiti e Ruggeri, con Bellanova e Zappacosta schierati sulle fasce. In questo caso, l’Atalanta dovrebbe fare affidamento su una difesa sperimentale, ma comunque ben strutturata.

DUBBI SULLE FASCE: CHI SARÀ TITOLARE?
Un altro punto interrogativo riguarda le corsie laterali, dove Gasperini ha diverse opzioni a disposizione. Ruggeri, Bellanova e Zappacosta si contendono due posti da titolare. Se Ruggeri dovesse partire dall’inizio, potrebbe alternarsi con uno degli altri due, a seconda delle esigenze tattiche del tecnico. La scelta definitiva dipenderà anche dalla composizione della difesa e dall’eventuale arretramento di de Roon.

ATTACCO IN FORMA: BALLANO LE SCELTE TRA DE KETELAERE E LOOKMAN
Con l’Atalanta pronta a tornare al modulo 3-4-1-2, Gasperini dovrà decidere chi schierare tra De Ketelaere, Lookman e Retegui. Considerando lo stato di forma straordinario di Retegui, sembra probabile che il centravanti parta titolare, lasciando a Lookman e De Ketelaere il compito di giocarsi un posto. Lookman potrebbe anche essere sacrificato in virtù di un possibile turnover, ma Gasperini dovrà scegliere attentamente chi far scendere in campo dal primo minuto.

GLI INFORTUNATI E GLI INDISPONIBILI
Le assenze non mancano. Oltre ai lungodegenti Scalvini e Scamacca, entrambi fuori per la rottura del crociato, l'Atalanta dovrà fare a meno anche di Toloi, Kossounou e Brescianini, fermi per problemi muscolari. Questi tre potrebbero tornare a disposizione entro le prossime settimane, ma non saranno disponibili per la sfida di stasera. Inoltre, Sulemana è fuori dalla lista UEFA, aggiungendo un ulteriore nome all’elenco degli indisponibili.

I CONVOCATI: NOVITÀ NEL GRUPPO
Nonostante le assenze, Gasperini ha convocato un gruppo di 23 giocatori, tra cui figurano anche giovani promettenti come Vlahovic, Del Lungo e Manzoni. L'inserimento di questi giovani talenti aumenta la profondità della rosa e dà a Gasperini più opzioni per gestire la partita.

UNA PARTITA DECISIVA PER IL CAMMINO EUROPEO
La sfida contro il Celtic rappresenta un’opportunità cruciale per l’Atalanta, che vuole mettere in cassaforte punti preziosi per la qualificazione. Con diverse soluzioni tattiche a disposizione, Gasperini cercherà di sfruttare al meglio i suoi uomini, nonostante le difficoltà difensive. Con un attacco in gran forma e la possibilità di far rifiatare alcuni giocatori, i nerazzurri sono pronti a dare battaglia.