Pasalic a Sky: "Occasioni sprecate, serata storta. Ma dobbiamo accettare il pareggio"

Al termine del pareggio per 0-0 tra Atalanta e Celtic, Mario Pasalic ha offerto la sua analisi lucida e sincera della partita ai microfoni di Sky Sport. Tante occasioni non sfruttate, una difesa solida, ma la sensazione che qualcosa sia mancato per concretizzare la mole di gioco prodotta. Il centrocampista croato ha espresso il suo rammarico, evidenziando come la squadra non sia riuscita a trovare il guizzo giusto per sbloccare il match, pur avendo dominato in molte fasi del gioco. L’aspetto positivo? La terza partita consecutiva senza subire gol. Tuttavia, Pasalic non nasconde la delusione per un risultato che poteva essere ben diverso. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Sei uno dei giocatori più dispiaciuti per questo pareggio. Hai avuto diverse occasioni, soprattutto quel tiro che Schmeichel è riuscito a parare nel primo tempo. Come vivi queste situazioni?
"Sì, è un pareggio difficile da digerire, soprattutto per tutte le opportunità che abbiamo creato. Nel primo tempo avevo quella grande chance davanti alla porta, ma purtroppo Schmeichel ha fatto una parata decisiva. Sono serate in cui la palla proprio non vuole entrare. Dobbiamo accettarlo, anche se è frustrante."

L’aspetto positivo è che per la terza partita di fila non avete subito gol. Ma cosa pensi si potesse fare di più per cercare di sbloccare la partita?
"Dal punto di vista difensivo siamo stati perfetti, non abbiamo concesso nulla al Celtic. Però davanti ci è mancata la precisione, dovevamo essere più lucidi nelle scelte e nell'ultimo passaggio. Abbiamo creato tanto, ma non siamo riusciti a concretizzare. È una di quelle serate in cui, nonostante gli sforzi, non riesci a segnare."

Nel secondo tempo sembrava che ci fossero meno occasioni rispetto al primo. Cosa è cambiato dopo l’intervallo?
"Sì, probabilmente nel secondo tempo siamo entrati in campo con un po' di nervosismo, sapendo di non aver sfruttato le occasioni del primo tempo. Questo ci ha portato a essere meno lucidi e a forzare le giocate. Quando non riesci a segnare, rischi di perdere calma e concentrazione, e penso che sia successo proprio questo."

Hai percepito che i cambi tattici nel secondo tempo abbiano chiuso più strade di quante ne abbiano aperte?
"Forse sì. Abbiamo provato a cambiare qualcosa per trovare spazi diversi, ma non è stato sufficiente. Il Celtic si è chiuso bene e noi non siamo stati bravi a sfruttare quelle poche opportunità che si sono presentate nella ripresa. Avremmo dovuto mantenere più tranquillità e far girare meglio il pallone."

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