CARNESECCHI, voto 7
Uno dei pochi a salvarsi in una partita opaca per l'Atalanta. Sempre attento e puntuale nelle uscite, ha mostrato grande sicurezza, soprattutto nel primo tempo, quando ha neutralizzato un cross pericoloso. Nella ripresa si è inventato una parata decisiva su Kuhn, evitando un gol che avrebbe complicato ulteriormente la situazione. 

DJIMSITI, voto 6,5
Svolge il suo lavoro con diligenza, ma senza mai brillare. In difesa gestisce con sicurezza, tanto da spingersi spesso in avanti, ma manca quel tocco di incisività per dare una svolta alla gara. Nei momenti più delicati non si lascia prendere dall'emotività, ma avrebbe potuto fare di più per contribuire a spezzare il ritmo compassato del match.

HIEN, voto 6,5
Non commette errori, ma si limita al compitino. Sempre in anticipo, è efficace su Idah e Furuhashi, ma non si prende mai il rischio di accelerare l'azione o di dare una mano in fase di impostazione. Una buona partita difensiva, ma in un match bloccato ci si aspettava più personalità da parte sua.

KOLASINAC, voto 6,5
Ritorna in campo dopo l'assenza contro il Venezia e lo fa con il solito spirito battagliero. Mostra la sua esperienza in più di un’occasione, anche se manca la spinta decisiva in avanti. Non commette errori, ma la sua prestazione rispecchia quella della squadra: solida, ma priva di guizzi.

Dal 78' RUGGERI, voto 5,5
Entra per dare freschezza, ma il suo contributo è limitato forse dettata anche da una condizione che si sta affinando dopo il rientro dall'infortunio. Da lui ci si aspetta anche più personalità nei disimpegni con più verticalizzazioni.

BELLANOVA, voto 5,5
Non è riuscito a sfruttare le praterie a disposizione, nonostante gli ampi spazi sulla sua fascia. Corre molto, ma senza mai rendersi davvero pericoloso. Serve maggiore concretezza in queste situazioni, perché gli avversari lo lasciano fare, ma lui non punge.

Dal 58' SAMARDZIC, voto 6
Porta un po' più di vivacità alla manovra, ma si scontra con una difesa del Celtic ben organizzata. Non riesce a fare la differenza.

DE ROON, voto 6
Il solito lavoro oscuro in mezzo al campo, ma senza spiccare. Tenta di dare equilibrio alla squadra e di recuperare palloni, ma manca di quella brillantezza che ci si aspetta da lui in queste partite. Forse un po' troppo imbrigliato nel cercare di gestire il possesso palla, senza mai accelerare la manovra.

EDERSON, voto 6,5
Si vede che ci mette il cuore, specialmente nel primo tempo, quando si rende protagonista di alcuni interventi decisivi. Prova a spingere e dare energia alla squadra, ma col passare dei minuti cala anche lui, perdendo quella lucidità che avrebbe potuto fare la differenza. Manca un pizzico di concretezza nei momenti chiave.

ZAPPACOSTA, voto 7
Corre e si sacrifica, la sua corsa è encomiabile e sembra diventare, a tratti, l'uomo più pericoloso. 

PASALIC, voto 6,5
Sembra sempre l'uomo giusto per risolvere partite bloccate come questa, ma oggi manca la finalizzazione. Ha due occasioni importanti, ma spreca troppo, soprattutto con quel tiro centrale su Schmeichel. È pericoloso, ma non riesce a essere incisivo come altre volte.

Dal 78' ZANIOLO, SV
Si guadagna una punizione nel finale invitante, purtroppo non sfruttata. 

RETEGUI, voto 5,5
Cerca il gol con insistenza, ma in Europa sembra tutto più complicato rispetto al campionato. La sua prestazione è volenterosa, ma non basta. Si muove bene, ma non è mai davvero pericoloso, mancando quella scintilla decisiva.

Dal 58' DE KETELAERE, voto 6
Entra con tanta energia, ma viene servito poco e male. Quando finalmente arriva l’occasione, non riesce a cambiare l’inerzia della gara. Hai i colpi e li fa vedere, potrebbe certamente fare di più.

LOOKMAN, voto 5,5
Si impegna, corre e lotta, ma non trova mai il guizzo giusto. La fisicità del Celtic sembra spegnerlo, e anche lui non riesce a incidere. Partita anonima per un giocatore da cui ci si aspetta sempre quel colpo decisivo.

Dal 67' CUADRADO, voto 6
Ci prova a dare qualcosa in più, ma non riesce a fare la differenza.

GIAN PIERO GASPERINI, voto 6
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per le difficoltà nell’incidere offensivamente. La squadra ha gestito bene la partita in fase difensiva, ma è mancata creatività e incisività in attacco. Un punto che potrebbe pesare a fine percorso, anche se ora è il momento di resettare e pensare alle prossime sfide.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 23 ottobre 2024 alle 21:26
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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