Nel suo Studio Legale DCF Legal di via Tasso, nel cuore di Bergamo, l'avvocato Cesare Di Cintio accoglie la redazione di TuttoAtalanta.com per analizzare a mente fredda la sconfita subita dalla Dea contro l'Inter per 2-0 al Gewiss Stadium. Tra episodi chiave, decisioni arbitrali e una differenza di esperienza tra le due squadre, Di Cintio sottolinea come la formazione di Gasperini abbia sì perso, ma senza compromettere la bellezza di un campionato fin qui eccezionale.
Avvocato Di Cintio, che lettura dà della sconfitta contro l’Inter?
"L'Inter è semplicemente più forte e ha una rosa decisamente più ampia rispetto all'Atalanta. Questo è un dato di fatto. Tuttavia, la Dea ha disputato una buona partita, cercando sempre di fare il proprio gioco. L'episodio dell'interruzione della gara, necessaria e inevitabile, ha però influito negativamente sulla squadra nerazzurra, facendo emergere quella differenza di esperienza tra un gruppo abituato a questi palcoscenici e uno, come quello atalantino, che ancora deve imparare a gestire simili situazioni. In particolare, sul gol di Carlos Augusto si è vista tutta questa differenza: l’Inter è rimasta concentrata, mentre l’Atalanta ha perso attenzione, lasciando l’avversario libero di colpire".
Quanto ha pesato, secondo lei, l'espulsione di Ederson?
"Ha avuto un peso decisivo, senza alcun dubbio. Dal punto di vista regolamentare, l’arbitro Massa può anche aver applicato correttamente il regolamento, perché l’applauso ironico dopo un cartellino giallo comporta inevitabilmente una seconda ammonizione. Però qui manca totalmente il buon senso. Esiste una regola non scritta che chiunque abbia fatto l’arbitro conosce benissimo: la diciottesima regola, quella del buon senso. In un match così delicato ed equilibrato, lasciare una squadra in inferiorità numerica per un episodio del genere è sbagliato. Massa, invece di esibire immediatamente il secondo cartellino giallo, avrebbe dovuto semplicemente richiamare Ederson, fare un intervento deciso, ammonirlo verbalmente, e poi, eventualmente, sanzionarlo se avesse continuato. In questo senso, l’arbitro ha peccato di scarsa sensibilità e ha inciso sull'equilibrio del match".
Quindi possiamo dire che la Dea è stata penalizzata principalmente dall’arbitraggio?
"L’Atalanta è stata penalizzata soprattutto dalla sua inesperienza in situazioni come questa. Ovviamente, l’errore dell’arbitro ha avuto il suo peso specifico, ma la differenza tra le due squadre è anche nella gestione degli episodi. L’Inter perde Dimarco e inserisce Carlos Augusto, fa entrare in campo Taremi e Correa tenendo addirittura Arnautovic in panchina. È una squadra costruita per vincere, pronta a giocarsi qualsiasi trofeo. L’Atalanta invece resta una squadra straordinaria, che sta facendo il miglior campionato della sua storia, ma che è ancora un gradino sotto le big. Eppure, stare lì a giocarsela è già un enorme successo".
Nonostante tutto, possiamo dire che la stagione dell'Atalanta è comunque un successo?
"Assolutamente sì. Non dobbiamo perdere di vista il quadro generale. La squadra di Gasperini sta disputando un campionato eccezionale, e trovarsi lì, tra le grandi del nostro calcio, è qualcosa che va oltre ogni aspettativa iniziale. Certo, spiace perdere certe partite, ma il cammino dell’Atalanta resta comunque straordinario. Questi ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto finora e guardare avanti con fiducia".
Qual è, quindi, la sua valutazione complessiva dopo questa partita?
"Credo che la chiave di lettura di questa partita sia nell’esperienza e nella gestione degli episodi. L’Atalanta ha dimostrato di essere una squadra bellissima, capace di grandi imprese, ma ancora inesperta rispetto ad una grande squadra come l’Inter, che non si è mai scomposta. Serve fare tesoro di queste partite per crescere ancora di più e diventare definitivamente grande".
Cosa si aspetta dal finale di stagione?
"Mi aspetto che l’Atalanta mantenga lo spirito dimostrato finora. Ci sono ancora 9 partite da giocare, molte cose possono succedere. L’importante è affrontarle con la stessa mentalità e determinazione che la squadra ha sempre avuto. Il sogno Scudetto si complica, ma la possibilità di finire in alto resta alla portata".
L'avvocato Di Cintio ci saluta ribadendo con forza un concetto: l’Atalanta è viva, orgogliosa, consapevole di essere cresciuta, anche nella sconfitta. E forse, proprio in questo sta il successo più grande di questa stagione indimenticabile.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Esclusive TA
Altre notizie
- 18:00 Esclusiva TACaprile brilla a Cagliari: l'Atalanta monitora la situazione del portiere del Napoli
- 17:50 Trent’anni senza libertà: il Bocia e quel Daspo che non finisce mai
- 17:30 Juventus, Motta non convince neanche tatticamente: Kolo Muani e Koopmeiners sacrificati
- 16:35 Bierhoff: "Conte da avversario non è simpaticissimo. Dell'Italia non abbiamo più paura"
- 16:30 Atalanta, niente drammi: il sogno è più vivo che mai
- 16:06 Milan, benedetta sosta per Fofana: il centrocampista al lavoro per tornare al top con il Napoli
- 15:37 Roma, si teme uno stop più lungo per Dybala: previsti ulteriori accertamenti a breve
- 15:36 Esclusiva TAA Bergamo il sabato sera diventa Luxury: grande appuntamento alla Caffetteria 2.0 al Almenno S.Bartolomeo
- 15:32 Atalanta, vietato sbagliare (di nuovo): il sogno scudetto se n’è andato forse con l’Inter, adesso occhio al mercato
- 15:23 DirettaItalia, Spalletti in conferenza: "Retegui? Per ora non chiamo nessuno, valuterò. Nel caso Piccoli o Baldanzi"
- 15:15 DirettaItalia, Calafiori in conferenza: "Italia-Germania non è una sfida come le altre"
- 15:05 Atalanta a due facce: mai così male in casa come in questo 2025 per vittorie e gol segnati
- 15:02 Inter, incognita Acerbi e De Vrij: futuro incerto per i due difensori nerazzurri. La situazione
- 14:43 Bologna, in estate servirà un centrale: spunta Hilgers del Twente, torna attuale Gomez
- 14:42 Esclusiva TAFiat Grande Panda, l’icona italiana si rinnova: anteprima esclusiva da Autoghinzani il 29-30 marzo!
- 14:40 Retegui ko, la grande occasione azzurra di Kean nella stagione della consacrazione
- 14:30 Milan, tra Furlani e Allegri c'è stata una telefonata. Ma non è ancora tempo di decisioni
- 14:15 VideoTAMETEO24 - Inizia la Primavera con il sole ma dura poco
- 13:42 Cambiaso acciaccato, Kelly non convince: Motta medita sull'impiego di Turicchia
- 13:41 Il Napoli si porta avanti sul mercato: idea Gatti, può tornare in auge il nome di Frattesi
- 13:40 VideoULTIM'ORA - Le notizie principali live in 60 secondi: il bollettino
- 13:05 Fabiani: "Nessun allarme Lazio. Dopo la sosta cinque finali. I rinnovi? Non è questo il tempo"
- 12:47 Messico, è sempre il solito Sergio Ramos: il rosso può costargli 15 giornate di squalifica
- 12:45 Ultim'oraTegola Retegui, infortunio muscolare per l'attaccante dell'Atalanta che lascia il ritiro
- 12:38 Mercato Inter, due obiettivi per il centrocampo. Le indiscrezioni di Recalcati
- 12:30 L'Italia si affida a Retegui, ma occhio alle sorprese
- 12:26 Renate, Magoni: "Squadra in crescita, vogliamo giocarci i playoff con ambizione"
- 12:15 Esclusiva TADea, si riaccende la pista Daghim: primo obiettivo per l'attacco
- 12:15 ZingoniaFuga dei talenti, Zingonia svuotata dalle Nazionali
- 12:11 Atalanta, con l'Inter sconfitta salutare: la Champions è più vicina
- 12:10 Ruggeri pronto a far la storia: Bergamo aspetta il decimo atalantino in Nazionale
- 12:01 Napoli, col Milan si cambia (di nuovo): Conte ora ha le armi per il tridente largo
- 11:45 Operazione Pro Patria, spunta l'ombra dell'Atalanta: i dettagli
- 11:41 Calciomercato DeaDea, per il futuro del centrocampo occhi su Anjorin. Ma preoccupa la sua fragilità
- 11:35 Campionato Primavera: anticipi e posticipi fino alla 34ª giornata
- 11:32 Juve: gli equilibri (complessi) della crisi. Inter: la “narrativa” e il rinnovo di Inzaghi. Napoli e Atalanta: c’è ancora tanto spazio. Corsa Champions: la linea Bologna. E i deliri su Fabregas…
- 11:30 Fiogbe, dal sogno con la Primavera dell'Atalanta al Mondiale
- 11:00 Il futuro di Svilar alla Roma può essere un caso: è stallo sul rinnovo. Sarà Premier o firma?
- 10:32 Atalanta, il mercato è già partito: tra gioielli da sacrificare e certezze azzurre
- 10:31 Fiogbe, il gioiello dell'Atalanta conquista il Benin: "Ora il mio momento!"
- 10:31 L’Atalanta e il coraggio di guardarsi allo specchio
- 10:29 Inzaghi il fuoriclasse dell'Inter: mercato e durata, il rinnovo deve partire da questo
- 10:15 Calciomercato DeaDea, tris di talenti per l'estate: ecco chi arriva se Lookman ed Ederson salutano
- 10:00 Atalanta U23, ora la rincorsa playoff entra nel vivo e si affida al suo miglior Vlahovic
- 09:57 Fiorentina multata per 50mila euro dal Giudice Sportivo. Il club valuta di fare ricorso
- 09:45 Calciomercato DeaLookman e l'addio in estate all'Atalanta: può essere il dopo Salah. Ed è un sogno Juve
- 09:45 ZingoniaSorpresa Kossounou, la Dea può ritrovarlo per il finale di stagione: il punto
- 09:24 Lazio, Tavares prova a salvare l’indifendibile: i dati sui cross di squadra sono impietosi
- 09:00 Colonnese: "Contro l'Inter Atalanta in bambola, Barella ha sovrastato Ederson"
- 08:45 Alla Juventus gli artisti del “bel gioco” hanno vita breve