La serata di Champions League tra Atalanta e Celtic, disputata ieri al Gewiss Stadium, si è conclusa con una nuova raffica di multe per sosta vietata, segno di un problema ormai divenuto insostenibile per i tifosi e per la città. Anche a causa del maltempo, molti automobilisti hanno nuovamente scelto di parcheggiare in divieto di sosta nelle aree circostanti lo stadio. La polizia locale è intervenuta sanzionando decine di veicoli, soprattutto lungo via Tito Legrenzi, come era già successo nelle precedenti partite casalinghe.

Non è la prima volta che si verifica una situazione simile. Due settimane fa, durante Atalanta-Genoa, furono ben 236 le multe elevate per sosta non regolamentare, con numerosi veicoli segnalati da residenti e attività commerciali, come il supermercato Esselunga di via Corridoni, il cui passo carrabile era stato ostruito dalle auto dei tifosi. Nonostante il malcontento crescente e le richieste di intervento da parte della tifoseria, il problema non sembra trovare una soluzione.

Un disagio che cresce, nonostante le proposte
Negli ultimi mesi, il tema della viabilità attorno allo stadio di Bergamo è stato al centro di un acceso dibattito. Il consigliere comunale Cesare Di Cintio, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha recentemente avanzato una proposta per migliorare la gestione dei parcheggi durante le partite dell’Atalanta. Tra le sue proposte, l’incremento delle corse degli autobus nelle ore precedenti e successive ai match e l’apertura straordinaria dei parcheggi privati, come quello del supermercato Esselunga, fino a mezzanotte. Tuttavia, malgrado la crescente attenzione e gli sforzi per trovare soluzioni, le multe continuano a fioccare e la situazione resta critica.

Il malcontento dei tifosi
I tifosi nerazzurri, che da tempo denunciano il problema, si sentono sempre più penalizzati. Le multe, anziché essere un deterrente, sembrano colpire chi non trova alternative logistiche per parcheggiare in modo sicuro. Il problema, infatti, non riguarda solo le partite di Champions League, ma anche quelle di campionato, con i residenti che, ogni volta, si trovano a dover convivere con un caos viario ormai divenuto insostenibile. Nonostante il tema sia stato sollevato e discusso in varie sedi, la situazione continua a peggiorare e, con l’arrivo di partite di rilievo e della Champions League, il rischio è che la tensione tra tifosi e autorità possa aumentare.

Il futuro è incerto, ma servono soluzioni concrete
Se la questione non verrà affrontata con interventi concreti, è probabile che nelle prossime settimane il malcontento dei tifosi si trasformi in proteste pubbliche. "I problemi di viabilità non possono ricadere solo sui tifosi," ha dichiarato Di Cintio, che ha sottolineato come sia necessario adottare un piano strutturato e a lungo termine. La richiesta è chiara: non si può continuare con sanzioni senza offrire soluzioni reali.

Con le sfide imminenti la speranza è che le autorità comunali e la società Atalanta trovino un accordo per alleviare i disagi e garantire una viabilità più fluida attorno al Gewiss Stadium.

Sezione: Esclusive TA / Data: Mer 23 ottobre 2024 alle 23:35
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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