Tra le voci che arrivano dal Memorial Maestrelli, in corso di svolgimento presso il Teatro Comunale di Latina, c'è anche quella di Matias Soulè, attaccante del Frosinone ma di proprietà della Juventus. Queste le sue parole dal palco: "Grazie mille. È un onore per me ritirare questo premio, che testimonia lo sforzo che ho fatto sin da piccolo. Lo dedico alla mia famiglia, ai miei compagni di squadra e al mister. Senza di loro non sarebbe mai potuto succedere. Avevamo iniziato benissimo, sia io dal punto di vista realizzativo, che la squadra a livello di risultati nelle partite. Poi un po’ di stress lo abbiamo subìto negli ultimi due mesi, anche se non avevamo più perso fino alla partita con l’Inter.

Loro sono fortissimi. Ora abbiamo due finali da giocare per salvarci e restare in Serie A. Come avete visto noi proviamo sempre a giocare ed è meglio fare i punti che ricevere i complimenti. Speriamo che vada bene. Il mio cuore è argentino ed è però un onore ricevere la chiamata di Spalletti per quanto riguarda la Nazionale Italiana, ma io ho deciso per il ‘corazon’. Il mio idolo era Diego Maradona, ma non l’ho mai visto. Aguero, che giocava nella squadra che tifavo".

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 13 maggio 2024 alle 22:54
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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