La Roma ottiene la sua prima vittoria in Europa League contro la Dinamo Kiev, imponendosi 1 a 0 allo Stadio Olimpico. Un successo significativo, non solo per la classifica, ma anche per l’umore della squadra, che pur non brillando per qualità di gioco, riesce a concretizzare il risultato.

Nonostante le critiche per la prestazione poco convincente, l'allenatore Juric aveva già preannunciato che sarebbe arrivato il momento in cui i risultati avrebbero avuto la meglio sulle performance. E così è stato: pur senza esprimere un calcio spettacolare, la squadra ha portato a casa tre punti cruciali.

Contrariamente alle aspettative di molti, Juric ha deciso di non rivoluzionare la formazione, schierando gli stessi undici: Svilar in porta; Celik, N'Dicka e Hermoso in difesa, Kone, Le Fee, Pisilli e Angelino a centrocampo; con Baldanzi e Zalewski dietro a Dovbyk in attacco.

A decidere la partita è stato proprio l'ucraino, che finalmente è riuscito a segnare contro la Dinamo Kiev, un avversario che in sei precedenti incontri non era mai riuscito a battere. Il gol, arrivato su calcio di rigore procurato da Baldanzi, permette alla Roma di salire a quattro punti, ma la squadra si trova ancora al 19º posto in classifica.

La partita, tuttavia, non è stata esente da rischi. Due errori, in particolare, avrebbero potuto compromettere il risultato: un passaggio sbagliato di Le Fee che ha innescato un contropiede non concretizzato dagli avversari e la mancata finalizzazione di Eldor Shomourodov, che ha fallito una chiara occasione da gol in una situazione che sembrava già decisa.

In sintesi? Una vittoria di grande valore per i giallorossi, ma che evidenzia anche la necessità di migliorare sul piano del gioco per affrontare sfide più impegnative.

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 11:02 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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