Le emergenze, nel calcio come nella vita, a volte offrono sorprese inaspettate. L’infortunio grave di Sead Kolasinac avrebbe potuto gettare l’Atalanta nello sconforto, ma in realtà ha spalancato la porta a una soluzione di valore assoluto, che si chiama Odilon Kossounou. Non è soltanto il classico rientro che può tamponare una situazione complicata: parliamo di un giocatore in grado di cambiare volto, equilibrio e ambizioni di un intero reparto.
Il difensore ivoriano, arrivato dal Bayer Leverkusen come elemento di sicura prospettiva, aveva già mostrato il suo valore nei mesi iniziali della stagione. Una crescita interrotta bruscamente dai guai fisici, ma che oggi potrebbe trasformarsi nella carta vincente per Gasperini, soprattutto nel rush finale verso un posto Champions. Domenica a San Siro, contro il Milan, Kossounou sarà la risposta più attesa: il suo recupero non è soltanto tempestivo, è determinante.
Proprio attorno a Odilon ruota il futuro prossimo della Dea, perché non è solo il campo a contare, ma anche le strategie di mercato. Il riscatto dal Bayer è fissato a 20 milioni, una cifra che, fino a pochi mesi fa, sembrava quasi una formalità vista la qualità dimostrata. Oggi l’infortunio, che gli è costato quattro mesi complessivi di stop, spinge le parti a ripensare l’accordo. Ma attenzione: l’obiettivo non è mettere in discussione la permanenza dell'ivoriano, bensì renderla ancora più sicura e vantaggiosa per l’Atalanta stessa.
I rapporti eccellenti tra il club nerazzurro e i tedeschi del Bayer facilitano di molto la situazione. È probabile, e auspicabile, che si trovi un compromesso intelligente. L’idea di abbassare il costo del riscatto, vista la lunga assenza, oppure di ricalcare il modello già usato con De Ketelaere—un nuovo prestito con obbligo di riscatto legato a obiettivi facilmente raggiungibili—sembra la strada più logica e vantaggiosa per tutti.
In fondo, l’Atalanta non può permettersi di perdere Kossounou. E non parliamo soltanto di tecnica o fisico, ma di un giocatore che a Bergamo ha trovato il contesto ideale per affermarsi definitivamente. Un ambiente stimolante, un allenatore esigente ma valorizzante, una società solida e proiettata nel futuro: tutte componenti che rendono l’Atalanta il posto giusto per continuare a crescere.
In questo momento delicatissimo della stagione, in cui ogni punto peserà come un macigno nella corsa europea, ritrovare un difensore del suo calibro diventa fondamentale. L’Atalanta ha bisogno di certezze e Kossounou, con la sua classe e la sua fisicità, rappresenta una certezza immediata e prospettica. Il rientro in campo è solo l’inizio, il vero obiettivo è blindarlo al più presto.
Ora la palla passa alla società. Gasperini ha fatto il suo, riportando Kossounou in prima linea. Adesso tocca ai dirigenti scrivere il futuro, senza tentennamenti né esitazioni. Il destino nerazzurro dei prossimi anni potrebbe dipendere proprio da questa scelta, da questo investimento, da questa visione. Perché nel calcio le occasioni vanno prese al volo, e Odilon Kossounou è un'occasione da non perdere assolutamente.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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