Aspettando la Lazio - Gasperini col trequartista, Cuadrado sgomita per una maglia dal 1'

L’Atalanta si prepara a scendere in campo contro la Lazio domani alle 18 al Gewiss Stadium, ma lo fa ancora in piena emergenza. La notizia più rilevante è il possibile forfait di Rafael Toloi: il capitano non si è allenato nemmeno ieri, limitandosi alle terapie per i noti problemi di pubalgia. A meno di miracoli, non sarà nemmeno convocato, anche se avrebbe comunque ricoperto solo un ruolo da riserva.

Con lui, restano fuori altri cinque giocatori: Scamacca e Scalvini, entrambi alle prese con infortuni gravi (rispettivamente al retto femorale e alla spalla), sono già proiettati alla prossima stagione. Più vicini i rientri di Kossounou e Posch, attesi tra circa due settimane per la trasferta di Pasqua a San Siro contro il Milan. Palestra, invece, dovrà attendere qualche giorno in più per recuperare dalla lesione muscolare al retto femorale.

FORMAZIONE TIPO: TORNA EDERSON, AVANTI CON PASALIC
La buona notizia per Gasperini è il rientro in mediana di Ederson, assente a Firenze per squalifica. Il brasiliano sarà regolarmente al fianco di de Roon, con Zappacosta e Bellanova favoriti sulle corsie esterne, anche se Cuadrado insidia la titolarità a destra. In difesa si va verso la conferma del trio Djimsiti-Hien-Kolasinac davanti a Carnesecchi.

Con il ritorno al 3-4-1-2, sarà Mario Pasalic ad agire alle spalle delle due punte - fa il toto-formazione L'Eco di Bergamo -, Retegui e Lookman, mentre Charles De Ketelaere dovrebbe iniziare dalla panchina. Il belga ha pagato un momento di forma calante e un modulo che non lo valorizza pienamente. Brescianini, invece, è l’alternativa sulla trequarti, ma parte leggermente indietro rispetto al croato.

GASPERINI DI NUOVO IN PANCHINA
Dopo la squalifica scontata nella trasferta di Firenze, Gian Piero Gasperini torna al suo posto in panchina. Lo farà in una partita chiave, per l’orgoglio e per la classifica. I nerazzurri non vincono in casa dal 22 dicembre: da allora, sei partite, due sconfitte e quattro pareggi, con zero gol segnati nelle ultime tre. È il momento della svolta, e il tecnico lo sa bene. 

Nel pomeriggio di oggi, la rifinitura a Zingonia sarà decisiva per sciogliere gli ultimi dubbi, ma l’ossatura della formazione è già delineata. Il Gasp si affida alla vecchia guardia per tentare il colpo contro una Lazio in difficoltà ma comunque pericolosa, in particolare sulle fasce.

PROVE DI RIPARTENZA
Per l’Atalanta, la sfida contro i biancocelesti rappresenta uno snodo fondamentale per rilanciarsi nella corsa alla Champions. Serve tornare a vincere, serve farlo in casa e serve farlo con convinzione. Nonostante le assenze, la qualità non manca. Ma più ancora della tecnica, serviranno fame, concentrazione e voglia di reagire. Perché il margine si assottiglia, la concorrenza incalza, e ora il Gewiss deve tornare a essere un alleato.

Domani non conta solo il risultato: conta come ci si arriva. L’Atalanta deve rispondere presente.