Cagliari, la spinta dell'Unipol Domus per fare lo sgambetto alla Juve ferita

Alle ore 20.45 andrà in scena la sfida tra Cagliari e Juventus. I rossoblù sono in serie positiva da due turni dopo la vittoria sul Parma e l'importante pareggio, condito da clean sheet, sul campo dell'Atalanta, mentre i bianconeri sono recentemente usciti dalla Champions League dopo 134 sanguinosi minuti giocati in Olanda. Davide Nicola potrebbe fare leva proprio su quest'ultimo dettaglio: la stanchezza. Nonostante lo stesso tecnico non creda in avversario fisicamente provato, è indubbio che la Vecchia Signora difficilmente potrà mantenere altissimi ritmi e pallino del gioco per tutti i novanta minuti. Thiago Motta dovrà fare i conti con diverse assenze, dal lungodegente Bremer, fino alla defezione dell'ultim'ora, Savona: scelte obbligate in difesa con Gatti e Kelly al centro. Yldiz dovrebbe ritrovare la maglia da titolare, ed in attacco si potrebbe rivedere Vlahovic dal primo minuto per far rifiatare Kolo Muani, apparso leggermente affaticato ad Eindhoven.

PAURA NO, RISPETTO SI'. Nella classica conferenza pre gara, il tecnico del Cagliari ha posto l'accento sul valore indiscusso dell'avversario che "produce un calcio moderno, fatto di grande aggressività", ma che indubbiamente lascia qualche spazio, specie nella zona destra del campo. Il modulo del suo Cagliari non cambierà, con il 4-2-3-1, che proprio nella gara di andata iniziativa a vedere la luce nella rosa rossoblù. Sarà curioso vedere gli interpreti, soprattutto nelle zone esterne del campo. Se sulla destra Zappa e Zortea sono praticamente certi del posto da titolare, a sinistra i ballottaggi sono apertissimi. Obert e Augello si giocano il posto di quarto di difesa, mentre Coman e Felici quello di esterno avanzato. L'ex Cosenza pare favorito, ma il rumeno scalpita, ma attenzione alla sorpresa rappresentata da Luvumbo: l'angolano ha pienamente recuperato dal fastidioso infortunio e si candida al ritorno in campo.

LA SPINTA DELL'UNIPOL DOMUS. Quella tra sardi e piemontesi non è mai stata una gara come le altre, sin dai lontani anni 60/70, ovvero da quando Rombo di Tuono, Gigi Riva, passò alla storia per gli storici rifiuti alla famiglia Agnelli, che gli offrivano ingaggi quattro volte superiori a quanto percepiti in Sardegna. L'Unipol Domus sarà colmo in ogni ordine di posto, e, di certo, farà sentire il proprio soffio dietro la squadra rossoblù. Ma la Juventus non sarà sola, dal settore ospiti fino alle tante presenze provenienti proprio dal territorio isolano. Insomma, le premesse per assistere ad una gara avvincente ci sono tutti, ora parola ai protagonisti.