Bentornata Juve. Comprendo la gioia sfrenata di Thiago Motta. La vittoria nel derby d’Italia + una preziosa rivincita dopo mesi di critiche più o meno velate. Stavolta il tecnico se l’è giocata senza paura. Lui contro Simone Inzaghi. Come due pugili che se le danno di santa ragione in mezzo al ring aspettando che uno crolli. E’ crollata l’Inter. Guardando alla squadra bianconera non si può non resta incantati da Kolo Muani. E’ stato decisivo sul gol di Conceicao. E’ sempre presente quando serve. Vlahovic si rassegni alla panchina e si prepari ad accettare di essere ceduto a giugno. Il serbo sta perdendo la guerra con la società bianconera. Questa Juve ora deve prendere autostima da questo successo nel derby d’Italia. L’aspettano la Champions (un vantaggio da difendere in Olanda) e un campionato da impreziosire.

L’Inter non è più quella spietata della passata stagione. Anche contro la Juve ha bruciato alcune clamorose occasioni da gol. E la difesa non è più impenetrabile. Ha ancora le carte giuste per vincere lo scudetto. Ma sono curioso di vedere come gestire il ritorno in Champions. Inzaghi non ha più mille soluzioni. E alcuni dei suoi calciatori chiave anche in mezzo al campo oggi vanno con una marcia in meno. Intanto sorride il Napoli. Conte non è felice. E si vede.

Ma la classifica invita all’ottimismo e non bruciare energie nelle Coppe garantirà un ulteriore vantaggio. Di sicuro né Napoli, né Inter sembrano in grado di andare in fuga. Hanno tutte e due dei problemini.

Il Milan, in attesa della delicata sfida di ritorno di Champions con il Feyenoord, si aggancia al treno buono in campionato. Decide un’invenzione di Leao finalizzata dal nuovo arrivato Gimenez. La squadra rossonera aveva bisogno di un bomber così. Meno tecnico ma più decisivo in zona gol di Morata. Con questo Gimenez la squadra di Conceicao può andare avanti in Champions e provare ad avvicinarsi in campionato alla zona Champions. Il Milan ora ha bisogno di trovare un vero leader in mezzo al campo.

Chiudiamo con due tecnici che stanno vivendo momenti opposti. La clamorosa sconfitta casalinga contro il Como ha riportato Palladino sotto processo. La Fiorentina dopo un’ottima campagna acquisti estiva e un brillante mercato invernale ha consegnato al tecnico una rosa competitiva. Ma Palladino sembra incapace di valorizzare tanta ricchezza. Soprattutto l’assenza dello squalificato Kean ha confermato come la squadra viola sia abile a difendersi e ripartire (esercizio tattico che ha fruttato molti punti contro le grandi) ma non sia in grado di sviluppare un corretto progetto offensivo. Tocca a Palladino trovare la strada giusta. E deve farlo velocemente. La trasferta a Verona e l’impegno casalingo contro il Lecce sono due opportunità da sfruttare al massimo per non scivolare fuori dalla zona Europa League.

Continua invece la luna di miele tra Italiano e Bologna. Thiago Motta è un ricordo. Il popolo rossoblù può anche pensare a Calafiori e Zirkzee senza scoppiare in lacrime. Italiano ha inventato nuovi protagonisti. Bologna ha una nuova storia da raccontare. E il rinnovo con il diesse Sartori è un altro “gol” fondamentale per immaginare la formazione rossoblù sempre più tra le grandi del calcio italiano.

Sezione: Altre news / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 11:00 / Fonte: Luca Calamai per TMW
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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