Il Milan ottiene una deroga per convocare Abraham, perchè l'Atalanta non lo ha fatto per Kossounou?

Oggi il Milan, tra la sorpresa e l’invidia di molti, ha ottenuto una deroga per tesserare e convocare immediatamente Tammy Abraham, il nuovo acquisto, per la partita cruciale contro la Lazio. Mentre i rossoneri sembrano capaci di muoversi con agilità anche nelle situazioni più complicate, l’Atalanta sta vivendo una situazione completamente opposta, culminata in una brutta figura a San Siro contro l’Inter.

EMERGENZA ATALANTA: UNA DIFESA IN PANNE
La sconfitta dell’Atalanta contro l’Inter non è solo una questione di punteggio, ma soprattutto di prestazione. La squadra di Gian Piero Gasperini è apparsa disorganizzata, con una difesa in emergenza totale, che non ha saputo fronteggiare gli attacchi degli avversari. La domanda sorge spontanea: come mai il club nerazzurro non ha fatto tutto il possibile per convocare contro i campioni d'Italia Odilon Kossounou, il difensore appena acquistato dal Bayer Leverkusen?

KOSSONOU: UNA RISORSA NON UTILIZZATA
Kossounou, prelevato per una cifra importante dal Bayer Leverkusen, è stato subito identificato come un rinforzo di peso per la difesa atalantina. È vero che il difensore non ha avuto l’opportunità di allenarsi con i nuovi compagni, ma in una situazione di tale emergenza, forse sarebbe stato il caso di forzare la mano, come ha fatto il Milan con Abraham

L’ERRORE DELL’ATALANTA: NON SPINGERE PER UNA DEROGA
La scelta di non insistere per una deroga, che avrebbe potuto consentire a Kossounou di scendere in campo, si è rivelata un boomerang per l’Atalanta. È chiaro che un giocatore di esperienza e qualità può adattarsi rapidamente, anche senza allenamenti completi, e contribuire in modo significativo, soprattutto in una situazione critica come quella che i nerazzurri hanno affrontato a San Siro.