Sembrava un sogno, e invece adesso il traguardo rischia di trasformarsi in incubo. In sole tre settimane l’Atalanta è passata dal sognare lo scudetto a ritrovarsi impantanata nella mischia per conquistare un posto Champions che fino a poche giornate fa sembrava blindato. I nerazzurri, nonostante le tre sconfitte consecutive contro Inter, Fiorentina e Lazio, sono ancora terzi in classifica con 58 punti, ma ora tutto è drammaticamente in discussione. Gasperini deve riprendere in fretta le redini della squadra per non sprecare un vantaggio che, seppur ridotto, resta comunque un prezioso tesoretto da difendere.

IL RISCHIO DELLA VOLATA A SEI
La lotta per gli ultimi due posti validi per la prossima Champions si è improvvisamente accesa - analizza la classifica L'Eco di Bergamo -. Inter e Napoli corrono ormai su un altro pianeta, mentre per Atalanta, Bologna (57 punti), Juventus (56), Lazio (55), Roma (53) e Fiorentina (52) è iniziato un mini-torneo che avrà due sole vincitrici. La Dea è chiamata a reagire subito, perché il calendario, da qui alla fine, potrebbe essere un alleato determinante. Dopo i big-match con Bologna e Milan, il percorso appare in discesa, con Lecce, Monza, Genoa e Parma avversari nettamente abbordabili. Resta, sul finale, il difficile ostacolo rappresentato dalla Roma, ma tutto dipenderà da come l’Atalanta arriverà a quella sfida decisiva.

DAL +8 AL FIATO SUL COLLO
Per capire quanto sia delicato il momento basta un dato: nel girone di ritorno la squadra di Gasperini ha visto sciogliersi progressivamente un rassicurante vantaggio. Arrivata anche a +8 sulla quinta posizione, oggi si ritrova con appena 2 punti sulla Juventus (in realtà 3, grazie agli scontri diretti favorevoli) e uno sul Bologna. Gli scontri diretti potrebbero rivelarsi fondamentali, e finora il bilancio è altalenante: ottimo contro la Juve, negativo con la Lazio, mentre con Bologna, Roma e Fiorentina resta ancora tutto aperto.

JUVE IN RISALITA, BOLOGNA OSTACOLO NUMERO UNO
Se i bianconeri, dopo l’arrivo di Tudor, sembrano la squadra più pericolosa nella rincorsa finale, il Bologna rappresenta la minaccia immediata: una formazione in salute, reduce da un filotto impressionante, ma con un calendario molto impegnativo (Inter, Juve, Milan e Fiorentina ancora da affrontare). Più attardate, Lazio e Roma restano in corsa ma con meno benzina, mentre la Fiorentina ha talento ma anche troppe oscillazioni. In sintesi: per l’Atalanta è vietato sbagliare domenica contro i felsinei, perché perdere vorrebbe dire scivolare pericolosamente nelle sabbie mobili dell’incertezza.

GASPERINI AL BIVIO: ORA O MAI PIÙ
È evidente che molto dipenderà dalla capacità di Gasperini di invertire subito la rotta. Una vittoria potrebbe riportare serenità, scacciare le paure e dare un nuovo slancio alla corsa Champions. Viceversa, un’altra battuta d’arresto aprirebbe scenari inquietanti, minando la fiduciosa certezza con cui la squadra ha condotto tutta la stagione. La Dea, nonostante il periodo nero, resta comunque artefice del proprio destino. Deve però ritrovare velocemente quella determinazione e quella lucidità che l’avevano resa una vera macchina da risultati.

IL CALENDARIO È FAVOREVOLE: BISOGNA APPROFITTARNE
A sette partite dalla fine, i nerazzurri hanno ancora la fortuna di poter contare su un calendario amico. Superato lo scoglio-Bologna, resterebbe un’unica insidia reale, il Milan, prima di affrontare squadre che sulla carta non dovrebbero creare grossi problemi. Eppure, proprio il Gewiss Stadium si sta rivelando ultimamente un problema: zero vittorie e zero gol segnati nel 2025 sono numeri che devono essere immediatamente cancellati, per non buttare via tutto sul più bello.

UN INTERROGATIVO PER CHIUDERE
Se fino a ieri il sogno era lo scudetto, ora l’obiettivo minimo è salvare una stagione rischiosamente in bilico. L’Atalanta ha tutto per riuscirci, ma riuscirà Gasperini a far ritrovare ai suoi giocatori quella convinzione ormai smarrita? Perché mai come adesso è la testa, più delle gambe, a fare la differenza.

Sezione: Champions League / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 19:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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